Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] questo aspetto appare in ritardo in confronto dell'evoluzione giuridica generale dell'Europa occidentale, deve a tale circostanza adatto al loro stato. La teoriadell'individualizzazione delle pene trova notevole applicazione nella legge ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] quello sviluppo delle funzioni del medesimo, che costituisce un altro degli aspetti più palesi dell'evoluzionedelle Nazioni Unite di azione internazionale in questo campo abbraccia in teoria tutte le risorse naturali, eccettuate quelle agricole; ...
Leggi Tutto
"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] ed., Bari 1927, p. 239), implicitamente confutava la teoriadella scuola austriaca. V'è tutta la categoria dei servizî, l'uomo": F. S. Bianchi).
Se si volesse tener conto dell'evoluzione storica del concetto di cosa in senso giuridico o di bene, si ...
Leggi Tutto
In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] . Così intesa, la politica demografica (la cui efficacia è ammessa dagli stessi sostenitori dellateoriadell'andamento ciclico nell'evoluzionedella popolazione, a condizione che le misure specifiche siano accompagnate da modificazioni radicali di ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] assertore della 'filosofia civile', ossia di una riflessione che studia l'uomo nella sua concreta evoluzione storico per il quale la teoria dei diritti dell'uomo doveva essere integrata con la dottrina dell'umanità e della nazione. Filosofia e storia ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] siano collegate alla scelta della clandestinità sembra confermato dall'evoluzione di organizzazioni terroriste operanti in concettuale − o meno − delle finalità di t. e di eversione, conviene subito notare che le teorie che riconducono la prima al ...
Leggi Tutto
Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] Bologna 1903, pp. 31-45; P. Bonfante, Sulla genesi e l'evoluzione del contractus, in Scritti giuridici, III, Torino 1921, p. 107 689 segg.; id., La formazione dellateoria generale del contractus nel periodo della giurisprudenza classica, in Studi in ...
Leggi Tutto
Il termine "burocrazia" può essere considerato sotto il profilo semantico come rappresentativo della variazione della sua funzione nel corso del tempo. Sembra che esso sia stato introdotto nella seconda [...] nelle dittature) è dato dal sistema rappresentativo.
Le teorie di Weber vennero confutate e discusse: in dottrina fronte ai nuovi compiti resi necessari dall'evoluzionedello stato e dalla trasformazione della società. In tale prospettiva i pubblici ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] costituzione che sorge e si afferma in un certo momento dellaevoluzione storica: in base al quale si contrappongono forme di di contatto con la concezione del Mortati presenta la teoriadello Schmitt (alla quale, tuttavia, il primo rivolge critiche ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] sistema di programmazione di bilancio non sono consolidati in teoria, né sono previste per il suo funzionamento norme di misura la tecnologia diventi sempre più fattore determinante dell'evoluzione sociale, mutando consuetudini, strutture e modi di ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...