BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] 'aristotelismo scolastico la teoria dei quattro elementi della scienza moderne, ne costituirono tuttavia un efficace preludio.
È certo, però, che per il suo carattere descrittivo, pur portando un insostituibile contributo alla scienza come conoscenza ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] della società e la repressione-sfruttamento dell'Eros» (ibid., p. 237). Se questi sono gli aspetti dellateoria di ogni essere umano e mezzo privilegiato per accedere a una conoscenza superiore delle cose e dei loro nessi e per «la (ri ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] pure non ebbe conoscenza diretta, che agli altri autori utilizzati. In rapporto a questa concezione nuova della funzione stessa del -Thouars, erede della tradizione fisiocratica del sec. XVIII e padre misconosciuto dellateoria degli ecosistemi, dette ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] venti anni prima.
Dimostrando una buona conoscenzadella storia del pensiero economico, egli ), pp. 497-607. Degli scritti economici trattano: F. Cusin, G. M. e la teoria del valore, in Studi urbinati, s. B, 1940, pp. III-38; Tensioni e prospettive ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] ], pp. 319-327) contrapponendo alla teoria di Leo Spitzer (dal latino ratio) poesia provenzale e francese (da Per la conoscenza di un serventese di Arnaut Daniel, lettura, 1939), atto di fondazione della critica delle varianti, data 1937, dieci anni ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] della sua ansia di conoscenza approfondita del territorio. I rapporti e più ancora l’Inventario dei dipinti delle . Marabotti Marabottini, Aspetti della fortuna e sfortuna di Perugino nella pittura e nella teoria artistica dal Cinquecento all’ ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] i giudizi di condanna dellateoria teocratica, della persecuzione degli eretici, dell'Inquisizione. Ambiguo è A. cita nella Psicologia - la sua buona conoscenza del tedesco, del francese e dell'inglese gli consentiva di leggeme gli scritti nel testo ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] contributo di conoscenze e dalle acquisizioni di metodo . storiografico che fanno restare la Storia della scultura 'arte, IV(1957). 22, pp. 30-55; F. Ulivi, La teoria artistica e la formaz. del gusto neoclassico, in Settecento neoclassico, Pisa 1957, ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] nella formazione del giovane Vincenzo: la conoscenza archeologica dei monumenti antichi e il ruolo della prospettiva, fondata sulla matematica, come base per l’elaborazione di una teoria scientifica dell’architettura. D’altronde, un Trattato di ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] da Prato dal tutore o da amici e conoscenti. Nel 1353 fu raggiunto ad Avignone dal D. e per 1/5 dal socio. Anche a causa della prematura morte di quest'ultimo, avvenuta l'8 ag. 1400 G. Prato. Saggi di storia e teoria economica, Torino 1931, pp. 27-49 ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...