SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] incomparabile larghezza di conoscenza de tumoribus, ricollegandosi Volckamer apriva la lunga teoria di giovani tedeschi studiosi , Napoli 1922; N. Cortese, L’età spagnuola, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 201-431. Sui manoscritti ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] pedagogia scientifica riallacciandosi a Herbart che aveva posto il fondamento della scienza dell'educazione nella psicologia (che offre la conoscenza dei mezzi) e nell'etica (che offre la conoscenza dei fatti). Nel 1909 egli si occupò di educazione ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] (marzo 1923-aprile 1924).
Da questo documento si viene a conoscenzadella crisi interiore che lo colpì, al punto da decidere temporaneamente dell’annuncio cristiano e pedagogo al Vangelo, liberata dalle incrostazioni d’una erudizione infondata (teoria ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] del movimento e la proliferazione delle confraternite hanno condizionato non poco la conoscenzadella realtà storica del F., anche di pochi mesi. A Bologna, soprattutto, la teoria dei penitenti fiagellantesi ebbe una particolare accoglienza, tanto ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] familiari, a rimanere nella capitale a dare concreta esecuzione alle sue teorie.
È stato forse un bene che il C. non sia diffondere la conoscenzadella nostra letteratura anche fra meno dotti". (Biografia, in apertura del primo volume dell'edizione ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] guerra di Smalcalda. Proseguì per Zurigo, dove fece la conoscenza di Heinrich Bullinger. Nel 1547 si recò a Basilea, corte di Péter Petrovics ma dopo la condanna, nel 1556, della sua teoria su Gesù-Mediatore da parte del sinodo di Ovár, fu ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] 455-512) e il monumentale Saggio di una teoria osmotica dell'edafismo (ibid., VIII [1910], pp. 275- 294; III, ibid., XXVIII (1919), pp. 146-150; Contributo alla conoscenzadelle Epatiche del Katanga, in Nuovo Giornale botanico italiano, n.s., XXVII ( ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] . In tale periodo il M. perfezionò le sue conoscenze di latino sotto la guida del brindisino Quinto Mario nell’uomo), teoria sostenuta dall di W. Friedensburg, Gotha 1893, pp. 20 s.; G. Colucci, Delle antichità picene, V, Fermo 1798, pp. 55-61; G.G. ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] definita, romanticamente ed idealisticamente, come forma di conoscenza immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori etico- Al di là forse delle intenzioni del C., la sua teoriadell'arte implicava la totale episodicità della catarsi, sicché la ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] alla speculazione filosofica, accompagnata da una solida conoscenza del diritto positivo, gli valse nel 1873 la alla concezione socialista dello Stato un nuovo bisogno dello "Stato di diritto"; rivelando chiari influssi dellateoria di S. Spaventa ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...