DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] apr. 1541 e nel medesimo anno venne incaricato della seconda cattedra straordinaria di teoria medica. Tra i docenti e colleghi erano Giambaffista tempo, per il tramite del Perna, abbia fatto conoscenza con l'umanista Theodor Zwinger di Basilea, con ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] quelle di cancelliere dell'ambasciatore e ciò spiegherebbe la sua perfetta conoscenza dei carteggi segreti. dellateoria del potere (Machiavelli) a quello dell'ingegneria istituzionale. Ciò rispecchia sia mutamenti di fatto (fine della funzione della ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] dellateoria crociana dell’arte, come conferma la confessione critica premessa, con il titolo L’interpretazione della poesia, al primo volume dell’Antologia della fondata sulla convinzione della irriducibilità della poesia alla conoscenza storica, è ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ha confutato tale teoria, essendo assai arduo immaginare una scuola di maiolica nello squallore delle galere del XVIII i personaggi, che ne risultano assai compressi. La conoscenzadelle porcellane d'Oltralpe, francesi e germaniche, che giungevano ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] D. interveniva anche in campo filosofico. Manifestava una ampia conoscenza del pensiero filosofico coevo e una certa adesione all' valore-lavoro. Il D. poi contestava apertamente le teoriedella rendita di Malthus e Ricardo e più in generale ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] di una più esatta datazione, data la scarsa conoscenza di dati biografici sul collegio cardinalizio di questo periodo (cfr. p. 375) che risiede l'originalità e l'importanza dellateoria che B. rappresenta e che Ugo diacono precisa e formula: ché ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Come maggior pregio del trattato viene indicato il suo contributo alla teoriadelle prove. Bisogna però osservare che la tesi sviluppata dal F collocazione non data. Un importante contributo alla conoscenzadelle additiones del F. hanno dato gli studi ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] di appello al papa o al concilio, sulla teoriadelle due spade e sulla donazione di Costantino.
Nell Il lavoro dello J. testimonia una conoscenza autonoma della letteratura canonistica in tutta la sua ampiezza, in particolare delle discussioni circa ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] i vescovi di portare a conoscenza del contenuto della lettera sia i fedeli dell'ortodossia cattolica, sia i seguaci Berlin 1936; G. Soranzo, I precedenti della cosiddetta teoria gelasiana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1947), pp. ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] metodo comparativo anatomico cuvieriano fu esteso alla formulazione dellateoriadelle ere glaciali. Questa esperienza poté suggerire a dedicati a Raffaello in forte polemica con le conoscenze fino ad allora consolidate riguardo alla formazione del ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...