GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] e della sua progressiva presa di distanza dalle teorie estetiche e dalla metodologia critica crociane. Così, già in un gruppo di inediti composti tra la primavera e l'estate del 1902 (Architettura, I mezzi di espressione, La conoscenza immediata ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] vivifica la materia, comunica ad essa nello stesso tempo la sensibilità e la conoscenza. Il C. afferma con energia la teoriadell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, che era sorta a nuova vita ad opera di Spinoza, un pensatore ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] colpiscono per la loro classe, rivelando sia una profonda conoscenza dei dati sperimentali, anche nei più minuti dettagli, sia citato sulla teoria dei nuclei, e di avere pronto il manoscritto della sua nuova teoriadelle particelle elementari, ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] della R. Accademia delle scienze di Torino, XXIV [1888-89], pp. 798-820).
Notevole, in rapporto con le teorie antropologiche della ; F. Bazzi, C. G.: della anatomia delle razze di colore e il suo contributo alla conoscenza, in Castalda, III (1960), pp ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] ein Wort über die alten Problemen), rivendicando la propria diretta conoscenzadelle fonti salernitane, citando un lavoro del 1916, relativo ad di Salerno dal primo periodo della tarda antichità, questa teoria dei quattro umori conteneva implicite ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] autonoma scuola di storia e letteratura drammatica e teoriadell'interpretazione scenica.
Nel 1905 ebbe la grande occasione mercati più o meno tradizionali... che non danno la conoscenza degli ideali intravveduti e tentati nelle varie nazioni", ma ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] e, secondo il costume del tempo, rivolti per la massima parte all'indagine dellateoria musicale greca classica; in questo ambito egli accumulò una vastissima e profonda conoscenza, che trova riscontro solo nel contemporaneo G. Mei e che più tardi ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] di Vincenzo Gioberti e fondate sulla critica delleteorie classiche di Adam Smith, di David Ricardo 257; S. Burgalassi, Alle origini della sociologia. G. T. e la scuola pisana 1878-1918, Pisa 1984; Contributi alla conoscenza del pensiero di G. T. ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] degli Aspiranti e apporta all'Accademia il contributo della sua vasta cultura, della sua ampia conoscenzadella pubblicistica agronomica francese ed inglese e delle sue molteplici osservazioni ed esperienze pratiche. È lui a proporre, insieme ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] avere l'età virile (trent'anni), la conoscenzadella lingua, della religione, letteratura e storia missionaria del paese in della frequenza della comunione, delle disposizioni necessarie per accostarsi al sacramento, esigendo la condanna dellateoria ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...