SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] che fece storcere il naso agli specialisti: espresse tale teoria nel principio che fosse sufficiente che il poeta e il e intrecciare innesti di lavoro e di conoscenza.
Qui Joyce aveva l’idea di creare una ‘casa della pace’ e vi ospitò anche molti ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] Campanella, ma soprattutto ebbe modo di approfondire la conoscenzadella cultura e del sistema politico inglesi: ne ricavò un F. Campanella, che nel 1863, quando il M. illustrò le teorie sulla libertà di J.S. Mill con alcuni articoli pubblicati ne Il ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] eccellendo per completezza e sicurezza di conoscenze. Studiò la fine struttura del nucleo e delle connessioni con le fibre arciformi del M. non si mostrò particolarmente sensibile alle teorie lombrosiane, mantenendosi aderente a criteri puramente ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] seguito. Già in quegli anni, la sua conoscenzadella ‘frontiera’ della disciplina non era fine a se stessa: del marxismo, introd. a P. Sweezy et al., La teoriadello sviluppo capitalistico. Discussione del pensiero economico marxiano, Torino 1970 (pp ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] come interesse protetto dalla legge, sta l'equivoco della cosiddetta teoria generale del negozio giuridico. Tanto la civil law indurre il "sistema" dall'esame della law in action, sia ai fini della sua conoscenza, sia come condizione necessaria per ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] 60va]). Le citate Additiones di Giovanni d'Andrea inoltre mettono a conoscenza di un gruppo di quaestiones di cui è autore il Del Cassero. dell'insegnamento e dell'apprendimento. Egli delinea in maniera del tutto inconsapevole una certa teoria ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] di italiano, e perfezionando la conoscenzadelle lingue bibliche e della teologia riformata. Ad agosto della dissimulazione della propria fede, diffusi in quel tempo nelle valli dal fiorentino D. Baronio. Il L. infatti, in accordo con la teoria ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] alla conoscenza che egli ebbe delle lingue morte, e anche del francese e dello spagnolo, nonché dell'archeologia, della matematica, del diritto civile e canonico, della storia, della cronologia, della numismatica, della medicina e della scienza delle ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] , nella teoria e nella prassi, al seguito di Giovanni Biagio Amico, singolare interprete in Sicilia della rivoluzione borrominiana non sfigurare in una siffatta competizione professionale: la conoscenzadelle incisioni di G.B. Piranesi e di J ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] , forse perché avviato alla mercatura, una non spregevole conoscenza di lettere e lingue straniere, tedesco e francese soprattutto donde faceva applicare, la cosiddetta "teoria del pugnale".
Dopo il fallimento dell'Ancora, accettata in un primo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...