MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] questo disegno (il collegio Barberino) fu messo a conoscenza Urbano VIII, ma per l'opposizione del cardinal s.; G. Ferroni - A. Quondam, La "locuzione artificiosa". Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo, Roma 1973, pp. 423 ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] prima ancora dell'inizio dell'inondazione non deve esser considerato come una riprova della veridicità dellateoria, è lenti di sua costruzione. All'Hevelius egli assicura la conoscenzadelle lettere scambiate tra Des Noyers, Riccioli e Zucchi; al ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] e di stimolo, per esempio attraverso la conoscenzadella storia, vero e proprio tribunale di società nei domini estensi nell’età delle riforme, in Lazzaro Spallanzani e la biologia del Settecento. teorie, esperimenti, istituzioni scientifiche. Atti ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] della Plebe negli anni 1876-80, che potrebbero essere superficialmente assunte come manifestazioni di marxismo.
Alla conoscenzadella vita dell'umanità", fosse rappresentato "da alcun... sistema, nato o da nascere, e ancora meno da tale o altra teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] coscienza di quanto impervia e lunga sia la strada che dalla «teoria» dovrebbe condurci a una «pratica» migliore. Operiamo pure, egli favorire la diffusione delleconoscenze economiche e, soprattutto, di servirsi dei principi della scienza economica ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , e alla teoriadelle proporzioni (cui F. assegnerà sempre un luogo centrale nella struttura logica della matematica), e di originalità e priorità si basavano su una conoscenzadella letteratura medico-biologica del tempo molto inferiore all'attuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] dogmatica possa poggiare sulla conoscenzadello scopo e della funzione sociale delle previsioni e degli istituti 82.
L’oggetto del reato e della tutela giuridica penale. Contributo alle teorie generali del reato e della pena, Torino 1913.
La pena e ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] esigenze centralistiche della Corona e la vecchia teoriadello Stato a base parlamentaristica, eredità dell'età aragonese, giuridica e il suo equilibrio, la sua stessa profonda conoscenzadella realtà sarda lo resero di fatto un punto di riferimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] ma rivelano una conoscenza altrettanto profonda delle pratiche commerciali e della quotidiana economia, per 7-8, pp. 618-41.
G. Piaia, La fondazione filosofica dellateoria conciliare in Francesco Zabarella, in Scienza e filosofia all’Università di ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] studi di teoria economica.
Ancora studente, nel 1897, aveva partecipato al premio Tenore dell'Accademia Pontaniana la solida conoscenzadelle dottrine economiche evidenziata dall'autore, per "una precisa informazione della letteratura critica ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...