AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] alla conoscenza che egli ebbe delle lingue morte, e anche del francese e dello spagnolo, nonché dell'archeologia, della matematica, del diritto civile e canonico, della storia, della cronologia, della numismatica, della medicina e della scienza delle ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] di codice nella materia penale, al fine di una migliore conoscenza dei precetti e delle sanzioni e quindi dell’effettività della funzione rieducativa della pena, presupposto indispensabile perché l’intero ordinamento penitenziario sia pienamente ...
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Riserva di codice
Giuseppe Riccardi
L’introduzione del principio della riserva relativa di codice appare, nelle scelte del legislatore del 2018, un tentativo di razionalizzare il sistema penale, arginandone [...] conoscenza dei precetti e delle sanzioni e quindi dell’effettività della funzione rieducativa della A., Principi del diritto penale minimo. Per una teoria dei diritti umani come oggetti e limiti della legge penale, in Il diritto penale minimo, Napoli ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] considerazioni moralistiche sulla decadenza dei tempi e sulla debolezza dell'"immensa maggiorità vigliacca", condannata a svegliarsi bruscamente quando "la ruberia convertita in teoria sociale umanitaria" avesse indirizzato i suoi prevedibili eccessi ...
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I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] l’esito referendario, e perciò in violazione dell’art. 75 Cost., rintroduceva la privatizzazione dei risorse immateriali – la conoscenza e le sue applicazioni, Cfr. Lucarelli, A., Note minime per una teoria giuridica dei beni comuni, in Quale stato, ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] di specie, possa entrare in gioco la teoriadello “sbarramento invalicabile”: teoria che la sentenza in esame assolutamente ribadisce e il giudice acquisire la corretta conoscenzadella tradizione, della prassi, della norma culturale invocata a ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] una vasta ed approfondita cultura giuridica, che dalla conoscenzadelle dottrine di Cartesio, Spinoza e Gassendi aveva, teoria di una più larga partecipazione popolare all'approvazione delle leggi, l'A. si pone però in una posizione più avanzata dello ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] dal giudice della nomofilachia.
La ricognizione
Da tempo si afferma, nell’ambito dellateoria sulle forme contratti di investimento finanziario, si identificano con la scarsa conoscenza dei titoli e la disinformazione. La stessa esigenza di ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] referendum, in tal modo, fu da lui ricondotto all'interno dellateoria costituzionale dei "limiti" che aveva interessato il suo primo e le garanzie.
D'altro canto, sempre dalla conoscenzadell'Inghilterra egli derivò l'opzione decisa per una ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] una concezione esagerata delle proprie prerogative nell'Est latino, facendo trasparire la mancata conoscenza o peggio Palestina, secondo quella che più tardi sarà definita come "la teoria feudale del governo", apparteneva ai crociati in forza di un ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...