I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] sociali, per sostenere i corsi. col valersi dellaconoscenza di notizie riservate, con lo spargere abili voci capitale improduttivo, Milano 1898; A. Crump, Teoriadelle speculazioni di borsa, in Biblioteca dell'Economista, Torino 1899; W. Howarth, Il ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] autori, finì invece con il giovare alla loro rapida conoscenza seguita poi dal successo; sicché si può dire che cose e quella che vede in esso un contratto di deposito.
La teoriadella locazione è, in ordine di tempo, la prima che venne proposta. ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] di riassunzione prende a decorrere dalla data dellaconoscenzadell'evento interruttivo, il verificarsi di questo determina , I, Milano 1958; G. Sabatini, Vecchio e nuovo nella teoriadell'azione penale, in Archivio penale, 1962, p. 145 segg.; F ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] quando viene legata alla teoriadella ricerca di lavoro, si assume che con l'aumento di durata della d. diventa minore la di lavoro.
Un'altra importante fonte per la conoscenzadelle condizioni relative al mercato del lavoro è quella costituita ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] nuova teoria dei processi vitali. L'''informazione'' della cellula vivente è contenuta nell'acido nucleico, e viaggia da un acido all'altro, oppure a una proteina, ma non viceversa, da proteina a proteina oppure ad acido. Le conoscenze sugli acidi ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] constatazione che ha preso le mosse l'elaborazione dellateoriadella devianza, come dimostrano in modo particolarmente evidente delle tensioni, proprio quando sarebbe maggiormente necessaria una conoscenza il più possibile accurata della realtà ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] perfeziona con l’accordo delle parti (art. 1325, n. 1, c.c.), che si realizza quando l’accettazione giunge a conoscenza del proponente (art Siculo) ha un ruolo centrale nella teoriadell’impresa e dell’organizzazione sociale. Egli evidenzia il ruolo ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] come mezzo di conoscenza. Ma la finalità ultima e più profonda dell'attività di R. fu la traduzione della dottrina in arte per il quale la teoria dei diritti dell'uomo doveva essere integrata con la dottrina dell'umanità e della nazione. Filosofia e ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] anche un dottrinario, che espose in iscritto le sue teorie.
C'è chi pensa che uno dei primi esempî sistemazione regolare è forse del sec. V-IV e rivela qualche conoscenzadell'analoga sistemazione data da Ippodamo di Mileto, nella prima metà del sec ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] della legalità, e che questa registrazione possa essere conosciuta; se non lo è per una qualunque ragione (perché è un segreto di Stato in quanto la sua conoscenza politico. Teoria e pratiche, Roma 1993.
A. Pizzorno, Le radici della politica assoluta ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...