L'Eta dei Lumi: la fine dellaconoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] nonché dal desiderio di conciliare le conoscenze acquisite nel corso delle sue ricerche con i valori politici dell'individualismo liberale.
Cavendish inserì i suoi esperimenti pneumatici all'interno dellateoria del flogisto, nella quale quest'ultimo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] antichi ebrei, agli Egizi e ai Caldei la conoscenzadella legge di gravitazione universale. Anche nella matematica Newton è nei Principia; facciamo riferimento soprattutto alla teoriadella Luna e delle perturbazioni planetarie che egli sviluppò alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] in Italia in grado di padroneggiare con sicurezza la teoriadella relatività e la fisica quantistica, competenze che egli pubblicata da qualche mese; Dirac, in effetti, era a conoscenzadell'articolo di Fermi, ma la procedura del fisico italiano era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] definitiva.
Una sfida più impegnativa per la teoriadello stato stazionario provenne dalla radioastronomia, scienza allora nascente. Le conoscenze alla base delle tecniche proprie della radioastronomia progredirono molto durante la Seconda guerra ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] quali viene attribuita agli antichi saggi Ebrei, o a quelli della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, dellateoriadella gravitazione e dell'atomismo. Inoltre Newton compose un lungo trattato di geometria ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] conoscenza di Archimede, Stevin e Torricelli.
Negli stessi anni, sotto la guida del cartesiano Frans van Schooten, Huygens s'impadronisce dei procedimenti della e in contatto tra di loro: secondo la sua teoriadell'urto, le sfere A e D, urtando con ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoriadella musica
Thomas Christensen
La teoriadella musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] apportarono forse il loro contributo più fecondo nel settore dellateoriadella musica; in quest'ambito il loro lavoro di da Descartes e Mersenne. Sulla base dellaconoscenzadelle vibrazioni della corda e della propagazione del suono che si aveva all ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] Nel 1666 solo pochi amici (Barrow e John Collins) erano a conoscenzadelle scoperte matematiche di N. in campo analitico, giacché egli non compiuto di N. e contengono non solo la nuova teoriadella luce e dei colori ma anche la proposta di un ...
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Amedeo Balbi
La frenata dei neutrini
La notizia che i neutrini superassero la velocità della luce è stata poi smentita con grande sconcerto all’interno della comunità scientifica ma soprattutto dell’opinione [...] uno dei cardini dellateoriadella relatività di Einstein, ovvero l’insuperabilità della velocità della luce. Fasci queste ‘incertezze’ legate quasi fisiologicamente alla crescita dellaconoscenza scientifica. Vediamone una breve rassegna.
Le sviste ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] e coordinamento delle sue conoscenze teoriche e didattiche. In tale ottica si collocano la sua esposizione critica della relatività generale del 1921 (Esposizione compendiosa dei principii sostanziali della nuova teoriadella relatività generale ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...