Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] anche molto lontani dalla meteorologia, nonché la connessa teoria dei sistemi dinamici e dei frattali, hanno suscitato diverse, indipendenti per molti aspetti dalla conoscenzadelle leggi fondamentali della dinamica. Appare pertanto indispensabile - ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] conoscenze attuali non si dovrebbe più parlare di previsioni deterministiche, ma soltanto di metodi deterministici usati per stimare l'evoluzione futura, in quanto è ormai noto dalla teoria del caos dinamico che qualsiasi previsione dell'evoluzione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , al di là della testimonianza di Viviani, non esiste altra prova che egli fosse a conoscenzadell'isocronismo del pendolo prima .
Nel dicembre del 1613, la questione della compatibilità dellateoria copernicana con le Sacre Scritture fu sollevata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] .2). Tra i suoi manoscritti restano una critica dellateoria cartesiana della gravitazione e dei moti planetari, i cui obiettivi . I testi di esegesi biblica dei quali Frisi è a conoscenza sono descritti come uno «scherzo», il «capriccio erudito» di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] conoscenza tecnica. Necessariamente, i laboratori industriali contribuirono alla burocratizzazione della scienza e della noti difetti dell’aberrazione cromatica e sferica, soddisfacendo al tempo stesso i requisiti della sua teoriadell’immagine.
Nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] e il moto di punto zero del reticolo.
Venuto a conoscenza di questi risultati, in breve tempo John Bardeen (1908- ionico ('fononi'), aprendo in questo modo la strada alla teoriadelle coppie elettroniche. Nel 1956 Leon N. Cooper mise in evidenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] contribuito alle ricerche sulla relatività generale e alla teoria quantistica dell'atomo: morì per una malattia contratta durante questo metodo era rappresentato dall'incerta conoscenzadelle temperature e delle correnti di vento prevalenti tra il ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] tempo fa le proprietà dei networks venivano rappresentate tramite la teoria classica dei networks aleatori introdotta da Paul Erdos e Alfred si osservano proprietà di autosomiglianza.
La conoscenzadelle proprietà di invarianza di scala rappresenta ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] e da difetto del fluido elettrico. Nei Dubbj e pensieri la teoriadell'unico fluido era ripudiata apertamente. Il B. dichiarava (p. ciò egli trasse una conferma dell'ipotesi simmeriana.
Il Franklin, venuto a conoscenza di quanto era stato pubblicato ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] apprese tecniche e teorie idrauliche e di ingegneria generale; acquistò una perfetta conoscenza del croato e . de Lagrange, e contribuì con numerosi lavori allo sviluppo della disciplina. Coltivò anche la chimica, inserendosi nel dibattito europeo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...