Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] di un numero sufficiente ed adeguato di dati sperimentali. Attualmente, l'avvento dell'era atomica e spaziale ha portato nuove teorie e nuove conoscenze; oggi sono disponibili nuovi metodi e nuovi strumenti di indagine: i calcolatori elettronici ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] quello fatto da I. H. Page (v., 1949), portò alla formulazione dellateoria del mosaico (v. sopra, cap. 3, È b) che, pur anni e che nasce dal progresso delleconoscenze fisiopatologiche, è quella della sintesi e della diffusione di efficaci mezzi per ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] seguito al fiorire delleconoscenze di anatomia e fisiologia del sistema nervoso e allo sviluppo della telegrafia nel XIX con la radice quadrata del diametro, come è previsto dalla teoria di cavo (v. Offner e altri, 1940; v. Rosenblueth ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] primo luogo, ripercorrendo le tappe di sviluppo delle nostre conoscenze, di precisare certe definizioni che, per .
Si deve prendere in considerazione il ruolo dei lisosomi nelle teorie che spiegano gli stati di shock postulando l'azione di tossine ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] XX, cioè al momento dell'applicazione trionfale delleconoscenze microbiologiche ed epidemiologiche appena pp. 1095-1114.
Girelli Bruni, E. (a cura di), Teoriadelle decisioni in medicina, Verona 1981.
Goldman, L., Diagnostic advances versus ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] teoria, secondo la quale il dolore nascerebbe da processi d'interazione al livello dell'entrata nel midollo spinale delle doppia di quella di uno stimolo vibratorio.
Spesso la conoscenzadello stimolo adeguato di un organo di senso permette allo ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] , potrebbero essere interrelati: lo spasmo coronarico, in teoria, può favorire un rallentamento o un arresto di si sovrappone a una placca aterosclerotica.
Alla luce delle attuali conoscenze, l'interpretazione secondo cui lo spasmo coronarico ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] essa, come risulta sempre più evidente dal progresso delleconoscenze, partecipano certamente anche altri sistemi. Nella tab. III detto - a tentativi di costruzione di una teoria unitaria delle malattie del SRE e a inevitabili eccessive ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] si deve tener conto del diverso linguaggio e delleconoscenze di base che ciascuna disciplina possiede. Un'opportuna troppo circoscritti per essere utilizzati in ambito generale.
Nella teoriadell'analisi causale sostenuta da K. Popper e J.C. ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] vicina a un codice puramente binario: dal punto di vista dellateoriadell'informazione, il codice basato sulla frequenza non è mai sembra dunque che vi siano forti argomenti, basati sulla conoscenza del modo in cui i neuroni elaborano i loro input ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...