Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] Scoto, la conoscenzadell'eredità e della complessione, i due fattori naturali che influenzano l'aspetto fisico dell'uomo, è interno del più ampio contesto della filosofia naturale. La novità in questo senso non è nella teoria che egli introduce, ma ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] la teoria del neurone continuava a incontrare vive resistenze e le tecniche a disposizione della è stata oggetto di ricerche che hanno contribuito alla conoscenzadelle proprietà farmacologiche del sistema ascendente. Gli esperimenti di ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] storici, cioè gruppi di analisi individuati sulla base delleconoscenze di fisiopatologia e convalidati dall'esperienza e dall'efficacia genetiche e ambientali molto omogenee. Lo studio dellateoria dei valori di riferimento consente di correlare al ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] umane, la 'malattia da sporcizia'.
Chadwick, fautore dellateoria miasmatica, scriveva che ogni odore, se intenso, era la fisiologia (1889) e la psicologia (1890).
La diffusione delleconoscenze fu promossa dalla traduzione di testi e saggi in varie ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] accettabile. Nonostante gli enormi passi avanti nella conoscenza dei meccanismi della cancerogenesi, i nuovi e potenti farmaci anni Sessanta e Settanta del XX sec. con la teoriadell', che sottintende la presenza di tali cellule specializzate in ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] fisiologici della corteccia lT; successivamente, nel corso degli anni, si è accumulata una buona conoscenzadelle caratteristiche La rappresentazione retinotopica dello spazio, per esempio, sembra incompatibile con la teoria di un riconoscimento ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] di scientificità ma testimoniano una buona conoscenzadelleteorie più accreditate. Il Pónēma iatrikón offre una sintesi delle nozioni basilari dell'arte medica: definizione delle patologie, dietetica, semiologia, sfigmologia, uroscopia, febbri ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teoriedelle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teoriedelle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] fornì loro concetti, come la teoriadelle onde, che potevano spiegare la propagazione della pulsazione arteriosa in modi non accessibili che era essenzialmente una sistemazione critica delleconoscenze dei suoi contemporanei sul cervello, la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] così al centro di un rinnovato interesse.
Una conoscenza più approfondita delle conseguenze mediche e sociali relative alla salute pubblica del XIX sec., quando prevalse la teoriadell'origine microbica delle malattie. Si riteneva pertanto che le ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] sorgere della 'teoria del pre-embrione', di quella teoria cioè che sostiene che, prima dell'annidamento in utero, quella dell'embrione è reso possibile unicamente a partire dalla precisa conoscenza di un contesto esistenziale, che è evidentemente ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...