GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] luglio, pare che il G. fosse venuto a conoscenzadella trama e avesse avvertito l'imperatore.
In quegli , 277, 292, 380, 386; D. Luongo, Vis jurisprudentiae. Teoria e prassi della moderazione giuridica in Gaetano Argento, Napoli 2001, pp. 18, 91 s ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] e, secondo il costume del tempo, rivolti per la massima parte all'indagine dellateoria musicale greca classica; in questo ambito egli accumulò una vastissima e profonda conoscenza, che trova riscontro solo nel contemporaneo G. Mei e che più tardi ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] .
La conoscenza di Agostino 233v; I/2, c. 142v; I/3, C. 38v; Bologna, Bibl. com. dell'archiginnasio, B. Carrati, Matrim. di Bologna, ms. B. 900, p. 101, e pp. 306-308; Id., I Carracci e la teoria artistica, in I Carracci (catal.), Bologna 1956, pp ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] all'abilità del canto, la conoscenza generale della musica. Parlando poi delle leggi matematiche della musica, dei concetti di "consonanza i principì settecenteschi della "teoria degli affetti", altre caratteristiche della modernità di stile dei ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] periodo 1758-60 va situata la conoscenza di J.Chr. Bach e New York 1957, p. 842; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, ad ind.; L. Mozart, re pastore. Storia e analisi del libretto metastasiano e della partitura di G.B. L., tesi di laurea, ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] spaccato della trattatistica dell'epoca, fornisce un determinante contributo alla conoscenzadell'evoluzione della messa e "imperfezione", secondo le teorie di Guglielmo Monaco, e ulteriori indicazioni di teoria mensurale secondo Hothby. Luisi ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] della personalità artistica dell'A. quali l'amore per il melodramma (forse sollecitato dalla conoscenza prospettiva storica e rimase. un compendio dellateoria e dell'antica pratica armonica, sulla base delle opere teoriche di Nicolò Vicentino e ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] ser Piero di Giovanni d'Arezzo), dedicandosi alla teoria musicale sotto la guida del compositore oltremontano Arnolfo dimostrano chiaramente la sua buona conoscenzadella tecnica della polifonia nordica.
Mancano notizie dell'attività del C. nel ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] inserito in L'opera e altri saggi di teoria musicale del 1921).
In questo saggio il B. volle distinguere i fatti storicistici, cioè di natura interpretativa o critica, consistenti in una "conoscenzadell'arte ridotta a qualcosa di fisso, d'immutabile ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] di J. F. Reichardt; nel marzo-aprile dell'anno successivo cantò nel Miserere di L. Leo ai parenti del C., ed era venuta a conoscenza di lettere in cui il cantante si dimostrava 1940, p. 231; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica..., Parma 1812, pp. 120 ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...