DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] l'amicizia del D. con lo scienziato pisano. La conoscenza del Galilei ravvivò in lui gli interessi di natura Nella risposta il Galilei protestava contro la riduzione dellateoria copernicana ad ipotesi matematico-astronomica senza alcuna validità ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] il B. invano tentò di giustificarsi presso Pio IX.
Le sue teorie (note con il nome di "berzismo") rimasero tuttavia ancora vive in Origene, che elevi la mente, a una conoscenza profetica e intima delle cose divine), sia per alcuni motivi teologici ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...