COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] nell'ambito di un catastrofismo quasi puro, pur mostrandosi a conoscenza di alcuni dati "anomali" (ammetteva, ad esempio, questo scritto il C. non solo riconosceva che la teoriadello Hutton, che le rocce costituite da "stratificazioni" cristalline ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] a Londra dove i contatti culturali e la conoscenza diretta della condizione operaia in una società industriale lo avvicinano teoria del valore di Marx, in contrasto col Candelari, su Laplebe (1º nov. 1882).
In occasione delle elezioni politiche dell' ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] conoscenza del pensiero del passato costituisce anch'essa un momento importante nel processo d'avvicinamento alla verità. Ma della storia della tra Stato e Chiesa, professava la teoria gelasiana e medievale della distinzione tra i due poteri, ma, ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] defezione e il fallimento. Tuttavia, proprio perché a conoscenzadella preparazione del moto e per essere poi sceso dei D. dà F. Della Peruta, I democratici e la rivol. italiana..., Milano 1958, ad Indicem; limitatamente alle teorie militari si v. C. ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ben più interessante.
Alla prima appartengono gli articoli di teoria militare, le corrispondenze dal fronte e, infine, specifica competenza e per la conoscenza spesso diretta dei fatti, superano l'ambito della memorialistica per collocarsi a livello ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] pedagogia scientifica riallacciandosi a Herbart che aveva posto il fondamento della scienza dell'educazione nella psicologia (che offre la conoscenza dei mezzi) e nell'etica (che offre la conoscenza dei fatti). Nel 1909 egli si occupò di educazione ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] della cospirazione mantovana e fuggito tempestivamente): era la sua abilità di commediante ad ingannare autorevoli esponenti democratici, come sostenne il Luzio, o era la conoscenzaDella Peruta, La banda del Matese e la teoria anarchica della ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] chiaro e accessibile, il panorama completo delleconoscenze disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza in seguito, generalizzò le sue conclusioni, elaborando una teoriadello sviluppo culturale. Il principio del piacere spinge gli individui ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] – oltre che dell’appoggio decisivo da parte di una o più grandi potenze – di: 1) una migliore conoscenza del terreno; 2 .
La teoria del soft power è un prodotto derivato dell’imperial overstretch. Secondo Joseph Nye, inventore della formula, ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] concezione federiciana la pratica è collegata alla teoria, come illustra il monumentale De arte dello spirito analitico della Scolastica, è composto magistralmente come una summa della falconeria: conoscenza degli uccelli in generale (I), conoscenza ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...