Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] ciò può essere ricollegato alla teoria e alla pratica della storiografia antica in generale.
Rappresentazioni degli asclepiadi. Questo rese necessaria la codificazione dellaconoscenza anatomica nella forma di trattati letterari (syngrámmata), ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] nei volumi delle Produzioni matematiche di Fagnano, essi stimolarono gli ulteriori sviluppi dellateoriadelle funzioni ellittiche Institutiones analyticae (1765-1767), summa delleconoscenze di analisi dell'epoca, e il monaco benedettino Rampinelli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] in particolare la consapevolezza che gli oggetti primari dellaconoscenza fossero i concetti e le proposizioni mentali, 204a 20-25; Metaphysica, 1066b 11).
Inoltre, la teoriadella possibilità di un mondo eterno sembrava doversi scontrare con alcuni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] stato svelato. Così, il numero 6 (in base alla teoria numerica pitagorica) è designato come 'perfetto', perché uguale alla degli altri enciclopedisti fu raggiunto il punto più basso dellaconoscenza aritmetica del Medioevo occidentale; di lì a poco ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] proporzione contraria dei tempi sulla base non dellateoriadelle proporzioni ma dell'argomento che se cresce la velocità diminuisce e infondato, che trova la sua giustificazione più nella conoscenza del risultato a cui si vuole pervenire che nell' ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] antichi ebrei, agli Egizi e ai Caldei la conoscenzadella legge di gravitazione universale. Anche nella matematica Newton è nei Principia; facciamo riferimento soprattutto alla teoriadella Luna e delle perturbazioni planetarie che egli sviluppò alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] che pure aveva innalzato radicalmente il livello delleconoscenze e delle elaborazioni matematiche, aveva avuto l'effetto collaterale espunte dalle teorie newtoniane dell'ottica e della gravitazione.
Segno tangibile dell'evoluzione della scienza, da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] per assimilarle adeguatamente nel contesto delleconoscenzedell'epoca; di fatto esse furono incorporate nell'algebra in modi diversi.
Richard Dedekind (1831-1916) fu tra i primi a tentare una chiarificazione sistematica dellateoria. In una serie di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] parti dellateoriadella topologia generale nonché dellateoriadelle funzioni, sviluppò inoltre una teoria dei alto, come avviene invece nel caso in cui si verifichi un ampliamento delleconoscenze. In questi modelli si ha la nozione di 'A è vero nel ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] agli inizi del secolo scorso. In tale quadro le proprietà della d. si possono valutare applicando i metodi della termodinamica statistica e dellateoria cinetica, attraverso la conoscenzadelle leggi che esprimono l’interazione fra le particelle.
I ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...