Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] genere, una minor conoscenzadella lingua di partenza comporta una più pedissequa riproduzione dell’originale, mentre un più e Guarino Veronese divenne oggetto anche di teoria (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’); ma poiché «il banco di prova ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] passione degli interlocutori per un comico, o la comune conoscenza di uno spot pubblicitario.
Passando da tali forme di Shahrazad andrà ammazzata»; Varaldo 1993).
Solo teorie psicologiche e teoriedell’umorismo, oltre a qualche affondo teorico nel ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] pari al n. dei n. primi non superiori a x, la cui conoscenza equivale perciò a conoscere la distribuzione dei n. primi. Il problema è interi vengono però usualmente studiate ricorrendo alla teoriadelle funzioni di variabile reale o di variabile ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] in cui la situazione è completamente diversa e la conoscenza dei singoli elementi non è sufficiente a caratterizzare la ha avuto anche un ruolo essenziale nello sviluppo dellateoria del gruppo di rinormalizzazione.
Percolazione
In questo modello ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] di alcune fiabe, per es. Cappuccetto Rosso, alla sua teoria del trauma della nascita. Al contrario, la fiaba Hänsel e Gretel, secondo nelle sue linee essenziali da vari studiosi, la conoscenzadelle fiabe (avvenuta o mancata) in età infantile avrà ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] delle curve piane (in partic., la teoriadelle coniche), dello spazio e delle curve e superfici in esso (per es., la teoriadelle quadriche e delle che dal-l'immagine della figura (e, s'intende, dalla conoscenzadella legge di rappresentazione) si ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] (Breuni, Camuni, Isarci, Trumplini, Venostes), oggetto delle ultime campagne belliche di Augusto, Druso e Tiberio. La lingua è problematica e solo le più recenti acquisizioni ne hanno migliorato la conoscenza, mostrandone i caratteri di tipo etrusco ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] ma nessuna teoria sulle società matriarcali e matrilineari che sarebbero sorte in seguito alla rivoluzione neolitica ha le età storiche. Questa lacuna grava in particolare sulla conoscenzadelle civiltà mesopotamiche e di quella egizia, le prime a ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] FAF] M. assiomatico: procedimento di strutturazione di una teoria matematica o fisica secondo canoni precisi di rigore e tipico, per es., della matematica, che si propone come mezzo per consentire alla ragione umana la conoscenza, la definizione e la ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] , cioè di teoria sistematica di Dio e della realtà della fede, risale al Medioevo latino, all’inizio della scolastica, in resa certa dalla filosofia, per arrivare a una più perfetta conoscenzadelle verità di fede, poiché «la fede è in qualche ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...