CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] dei nobili Meloni; una teoria di dodici vedute paesaggistiche, a ornamento della villa Aldrovandi, e due serie scheda n. 51, 57, fig. 51; Id., Contributo alla conoscenza d. fonti d. letteratura artistica settecentesca modenese, in Aspetti e problemi ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] criminali apud Graecos, in cui si faceva convinto assertore della controversa teoria sull'esistenza in Grecia di uno ius gentium. Favorito dalla profonda conoscenzadelle lingue classiche, padroneggiate con sottigliezza interpretativa, ripose però il ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] della trattazione riguarda l'anatomia della vipera e soprattutto il suo sistema di riproduzione. L'autore smentisce infatti l'antica e ben radicata teoria . Da entrambi i trattati appare la buona conoscenza che il C. aveva degli originali greci, ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] , avvenuta l'11 gennaio 1733.
Bibl.: L. Fassò, Avventurieri della penna del Seicento, Firenze 1923, pp. 273-315 (fondamentale; con bibl.); G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoriadell'impostura delle relig. nel Seicento ital., Roma 1950, pp. 191 ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] l'amicizia del D. con lo scienziato pisano. La conoscenza del Galilei ravvivò in lui gli interessi di natura Nella risposta il Galilei protestava contro la riduzione dellateoria copernicana ad ipotesi matematico-astronomica senza alcuna validità ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] Gerber), fu stimato soprattutto per la sua profonda conoscenzadella musica e per la maniera di cantare il . Gervasoni, Nuova teoria di musica... con not. storico-musicali, Parma 1812, pp. 100 s.; G. B. Rossi Scotti, Della vita e delle opere del cav. ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] membro dell'Istituto di Francia, aveva sviluppato una teoriadell'iniettore di Giffard; il C. perfezionò e completò la teoria, delle turbine riuscendo ad idearne un nuovo tipo, quando, leggendo una pubblicazione dell'Armangaud, venne a conoscenza ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] quello su I concetti di comunionee di personalità nella teoria dellesocietà commerciali (Milano 1903).
Dopo la laurea si 'istituto di emissione risultò certamente preziosa per la puntuale conoscenzadella materia; ma vero è anche che pochi ebbero come ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] tradizione prearistotelica per restituire alla conoscenzadella natura una direttiva più proficua. Atomistik vom Mittelalter bis Newton, Hamburg 1895, V. 339; I. Guareschi, Le teoria atomistica e S. B. con notizie e consider. su W. Higgins, in Mem ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] il B. invano tentò di giustificarsi presso Pio IX.
Le sue teorie (note con il nome di "berzismo") rimasero tuttavia ancora vive in Origene, che elevi la mente, a una conoscenza profetica e intima delle cose divine), sia per alcuni motivi teologici ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...