Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] : o, accettando le premesse epistemologiche della filosofia analitica, accedere ad una teoria del diritto come fatto o, continuando a professare il positivismo giuridico, riconoscere che esso non è conoscenza oggettiva del diritto, cioè scienza, ma ...
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Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene descritto il modello del processo amministrativo come processo su interessi legittimi, sottolineandone la differenza essenziale rispetto al processo su diritti soggettivi, [...] merito, e non quella generale di legittimità, comportava la conoscenza effettiva ed autonoma dei fatti di causa da parte l’amministrazione.
La differenza, già in teoria, non sembra enorme e la effettività della tutela comporta che il giudice, anche ...
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Paolo Gaggero
Abstract
Nei ristretti confini assegnati alla dimensione della voce, vengono esaminate la struttura e la funzione del contratto di mutuo quale archetipo dei contratti di credito, con preminente [...] presupposto della responsabilità del mutuante consistente nella conoscenza dei vizi, in luogo della conoscibilità , Torino, 2001; Visalli, N., La promessa di mutuo nell'ambito dellateoria del contratto reale, in Riv. dir. comm., 2001, 63 ss.; ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] avere un'adeguata conoscenzadella loro effettività ai fini della tutela delle situazioni giuridiche protette generale, Torino 1995.
Schima, H., Compiti e limiti di una teoria generale dei procedimenti, in "Rivista trimestrale di diritto e procedura ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] la loro pratica nell'espletamento dell'ufficio di giudice che li portava comunque alla conoscenza di tecniche appropriate anche se -Baroni-Perelli Cippo, 2000; Grillo, 2001).
La teoria, insegnata dai giuristi bolognesi e difesa dalla corte imperiale ...
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Elena Zucconi Galli Fonseca
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del procedimento di ingiunzione, disciplinato dagli artt. 633 ss. c.p.c., e configurato dal legislatore come rito speciale, [...] in grado di mettere in luce il nodo centrale dellateoria monitoria. Infatti, solo il funzionamento del complesso meccanismo d’atto del debitore, che viene a conoscenza del processo solo a seguito della notifica del decreto ingiuntivo.
3. La fase ...
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Angelo Zampaglione
Abstract
Con il presente lavoro si analizza la struttura della sentenza penale così come delineata dall’art. 546 c.p.p. Si tratta di un tema reso attuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] come sia rimasto immutato il dettato relativo agli «estremi della causa» di cui alle lettere a) e b); quale le parti vengono a conoscenza del decisum. Sul punto, Kalb, L., diretto da, Procedura penale, Teoria e pratica del processo, Torino, 2015; ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] 'opera di B. non è però possibile allo stato delle nostre conoscenze. Si può dire soltanto che, derivando da Irnerio, il sommo padre della dottrina bolognese, l'impostazione della propria teoria, ne sviluppò la tendenza alla rigorosa penetrazione del ...
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Leonardo Ferrara
Giulia Mannucci*
Abstract
La nozione di giudicato nel diritto amministrativo è condizionata, sul piano oggettivo, dalla centralità storicamente riconosciuta all’atto e al potere pubblico; [...] (per tutti, Allorio, E., Per una teoriadell’oggetto dell’accertamento giudiziale, in Jus, 1955, 186). non abbiano ricevuto la notificazione del ricorso o che non abbiano avuto conoscenza del processo, pur essendo a esso “interessati”. In questo modo ...
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Carlo Marzuoli
Abstract
L’eccesso di potere caratterizza la nascita del diritto amministrativo e del giudice amministrativo. Esso è la tecnica con cui si è via via sottoposto il potere discrezionale al [...] di carattere discrezionale, in base a un’errata conoscenza dei fatti, oppure senza motivazione o con una Perfetti, L.R., Per una teoriadelle clausole generali in relazione all’esercizio dei pubblici poteri. Il problema dell’equità, in Giur. it., ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...