Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] questa teoria suona bizzarra e razzista, quando apparve si costituì come un vero e proprio orientamento progressista nella criminologia del tempo, con conseguenze anche positive nel trattamento dei reclusi.
Bibliografia
m. biondo, Conoscenzadell ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] alle conoscenze disponibili all'epoca, ma anche a una personale interpretazione della figura teoria aristotelica relativa all'eternità del mondo quale essa è articolata nelle opere classiche, dove Aristotele sembra concludere dell'impossibilità dell ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] il De radiis, in cui al-Kindī espone la propria teoriadell'influsso universale e celeste sulle cose del mondo sublunare.
Ad al logica, la cui conoscenza era considerata indispensabile per poter accedere allo studio della filosofia. Diciassette di ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , e alla teoriadelle proporzioni (cui F. assegnerà sempre un luogo centrale nella struttura logica della matematica), e di originalità e priorità si basavano su una conoscenzadella letteratura medico-biologica del tempo molto inferiore all'attuale ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] di quest'attività scientifica alla luce delle nostre conoscenze. Tale orientamento impone una nuova metodologia Stevin; oppure i risultati raggiunti da al-Fārisī (m. 1039) nella teoria dei numeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] difficoltà del discorso, che collega fisiognomica, teoriedella generazione e spiegazioni astrologiche (preludendo al anche una rigidità espressiva forse ricollegabile alla scarsa conoscenzadella lingua, e un complessivo carattere ‘amatoriale’, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] importante nella genesi della scienza moderna; ma si sottolineava con nettezza che una cosa è la genesi di una teoria scientifica, altra aggancio con la realtà, lungi dall’aiutare la conoscenzadella natura, alimentano scetticismo e fanatismo. […] La ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] vivifica la materia, comunica ad essa nello stesso tempo la sensibilità e la conoscenza. Il C. afferma con energia la teoriadell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, che era sorta a nuova vita ad opera di Spinoza, un pensatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] e, allo stesso tempo, a rivelarne l’utilità per la conoscenzadelle malattie e la pratica terapeutica.
Ma medici e studiosi dei opinione sulla teoriadell’elettricità animale, arrivando a sviluppare spiegazioni alternative delle contrazioni ottenute ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] storico-filosofica, e così pure la conoscenza approfondita della patristica in generale, consentirono al F. gli scritti ricercandovi le trame dell'influenza avicenniana e in particolare la trasmissione di una teoriadell'autocoscienza che, secondo il ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...