La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] Fī ma῾rifat quwā al-adwiya al-murakkaba (Sulla conoscenzadelle facoltà dei farmaci composti) ‒ a studiare il rapporto che Si ottengono così otto suddivisioni" (p. 194).
Secondo questa teoria, dunque, se un farmaco caldo al secondo grado si mescola ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] ricevettero gli apprezzamenti di Luria per la loro conoscenza approfondita del test di fluttuazione, e lo stesso , nel corso della sessione dell’Accademia pansovietica Lenin di scienze agrarie (VASKhNIL), le teoriedell’agronomo ucraino Trofim ...
Leggi Tutto
Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] , la sensibilità delle nostre mani è stata utilizzata da alcuni come prova a favore dellateoria acquatica, secondo dalle dita della mano di Dio fuoriescono raggi luminosi che, scendendo sugli apostoli, infondono loro saggezza e conoscenza. Nell' ...
Leggi Tutto
Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] rigorosamente formalizzata in base a concetti derivati dalla teoriadelle comunicazioni. Una loro caratteristica è rappresentata dal .
Un'ultima questione, che allo stato attuale delleconoscenze può essere posta solo in forma di interrogativo, ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] annotato alcuni atroci decorsi della peste; in seguito "si diede senza Maestro alla conoscenzadell'erbe, et al tagliar , d'altra parte, aveva testimoniato la lunga teoria degli elogi, delle orazioni, delle odi e degli epigrammi.
Il F. venne sepolto ...
Leggi Tutto
Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] campo delle emozioni, producendo un notevole incremento di conoscenza nel settore.
Lo studio dell'espressione delle emozioni la causa primaria del comportamento anormale. Le teorie biosociali dell'emozione riconoscono che la cognizione causa le ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] conclusione che una teoria del bello potesse essere solo una teoria del gusto, cioè un'analisi dell'esperienza dei comportamenti, concezione del gusto, diviene non solo essenziale la conoscenza storica della 'cosa' su cui il gusto si pronuncia, ma ...
Leggi Tutto
Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] microscopio un fungo, il parassita responsabile del morbo. La teoria che egli elaborò sulle modalità in cui il contagio potesse finora sconosciuti), per l'adeguata prevenzione delle quali la conoscenza di questi meccanismi è assolutamente necessaria. ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] (anche se ristretto) da processi autoregolati.
Principî fondamentali delleteorie dei sistemi e del controllo
Un sistema è una funzionamento dell'organismo anche in presenza di significative variazioni dell'ambiente esterno. La conoscenza di ...
Leggi Tutto
Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] Bowlby sviluppò una teoria del legame madre-figlio, la cosiddetta teoriadell'attaccamento, nettamente della 'corticalità' cerebrale e in essa a quello dell'emisfero destro, sede dell'affettività.L'amore come emozione non esaurisce la conoscenza ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...