Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] , elettrica, luminosa, sonora ecc.) e la loro conoscenza è fondamentale per il corretto trattamento. Gli effetti possono ravvicinata a quelle che potremmo definire le vicissitudini della cosiddetta teoria fantasmatica: nata dall'esigenza di superare i ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] dietetici, risente dell'influenza della scuola di Kos (V sec. a.C.) per "la giusta misura" intesa come conoscenza rispettosa dei mettono in guardia da questi due gravi pericoli. Questa teoria si divulgò in Occidente grazie al trattato, attribuito ad ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] difficoltà del discorso, che collega fisiognomica, teoriedella generazione e spiegazioni astrologiche (preludendo al anche una rigidità espressiva forse ricollegabile alla scarsa conoscenzadella lingua, e un complessivo carattere ‘amatoriale’, ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] interessante rilevare come la semiotica generale (Eco 1975) chiarisca nella teoria un principio che la scienza medica segue di fatto: un prolungato delle braccia (come era stato segnalato in passato in giovani donne che perdevano conoscenza, al ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] della R. Accademia delle scienze di Torino, XXIV [1888-89], pp. 798-820).
Notevole, in rapporto con le teorie antropologiche della ; F. Bazzi, C. G.: della anatomia delle razze di colore e il suo contributo alla conoscenza, in Castalda, III (1960), pp ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] ein Wort über die alten Problemen), rivendicando la propria diretta conoscenzadelle fonti salernitane, citando un lavoro del 1916, relativo ad di Salerno dal primo periodo della tarda antichità, questa teoria dei quattro umori conteneva implicite ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] dal 1905, adattato però al gusto dell'epoca, arricchito dalla cibernetica e dalla teoriadell'informazione tanto in voga negli anni corpo sociale e aveva proposto un'etica dominata dalla conoscenza scientifica. Secondo il suo punto di vista occorreva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] e, allo stesso tempo, a rivelarne l’utilità per la conoscenzadelle malattie e la pratica terapeutica.
Ma medici e studiosi dei opinione sulla teoriadell’elettricità animale, arrivando a sviluppare spiegazioni alternative delle contrazioni ottenute ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] genetico affettivo, come competenza innata comune a tutti gli esseri umani. Secondo la 'teoria coinemica' proposta da Fornari, la prima esperienza di conoscenzadella realtà e di sé avviene attraverso la significazione affettiva, a partire da "unità ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] posto dall'A. nel suo lavoro, la sua conoscenzadell'arabo, la sua familiarità con la terminologia scientifica 44-77 (sulla possibilità che A. abbia comunicato a Realdo Colombo la teoria d'Ibn an- Nafīs, con dati biografici inediti forniti dall'arch. ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...