SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] questa parte della legislazione.
Un risultato diretto dellosviluppoeconomico è l'introduzione dell'obbligo del un'epoca nella quale la teoriadella repressione dominava la legislazione penale. Ma nel sistema originario della legge si è aperto un ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] che le misure ambientali vadano a scapito dellosviluppoeconomico che è fortemente basato sul comparto agroalimentare. estetico.
Globalmente l'a., che già oggi in teoria potrebbe sfamare tutti, domani potrebbe effettivamente adempiere a questo ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] a reintrodurre le risorse naturali nell'ambito dellateoriadella crescita nella forma di bene capitale distinto da nozione di sviluppo sostenibile, per la quale la tutela dell'a. si deve conciliare con le esigenze dellosviluppoeconomico e non ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] svolta e si svolge la loro azione economica:
a) finanziamento dellosviluppoeconomico: il relativo sistema si articola nella di azione internazionale in questo campo abbraccia in teoria tutte le risorse naturali, eccettuate quelle agricole; ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] della legge e costituiscono attività mediate nelle quali gli organi di giurisdizione godono di un'indipendenza non concessa agli organi di amministrazione). La seconda teoria, sviluppata necessari ai fini dellosviluppoeconomico, civile, culturale ...
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La genericità dei principî fissati nei capitoli XII e XIII della Carta delle N. U. e l'ampiezza dei poteri riconosciuti alle potenze amministratrici nei singoli accordi di amministrazione fiduciaria - [...] di controllo degli organi delle N.U. nel settore dellosviluppoeconomico dei territorî e della elevazione sociale e affermata in teoria e in pratica. Unico punto negativo nell'azione delle N.U. è rimasta la questione dell'ex mandato della ex Africa ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] del XIX secolo, in virtù dellosviluppodell’ideologia socialista e del movimento , ovvero da interessi culturali o economici comuni. L’unificazione del d. orientamento coincise peraltro con la nascita dellateoria generale del d., espressione con ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] qui la celebre teoriadella divisione dei poteri economia pianificata (e democraticamente controllata) può ormai assicurare il pieno e sempre maggiore sviluppodell’individuo.
Una forte enfatizzazione dell’ufficio dello S. e della stessa maestà dello ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] tecnico e restrittivo - comprensivo bensì dell'utilità economica cui tendono i sindacati industriali, i che richiedono, per il loro sviluppo e per il loro esercizio, esse.
L'associazionismo, o "teoriadell'associazione", dando all'associazione valore ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] nella società romana.
Sebbene non si possa accogliere la teoria, che vede nei liberi Germani del tempo di Tacito dei allo sviluppoeconomicodella madrepatria, si fondava quasi esclusivamente sui prodotti delle piantagioni, che erano debitrici della ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...