Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] economici e sociali legati alla globalizzazione dei mercati sia l’affermazione di teorie volte a esaltare la razionalità di questi ultimi e la logica della cristiana.
Il protestantesimo liberale si sviluppò in particolar modo in ambito luterano ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] κοινη* unificante l'umanità in nome della scienza, della tecnologia e dellosviluppoeconomico. Vi è, infine, il sillogismo the leisure class, New York 1899 (tr. it.: La teoriadella classe agiata, Torino 1949).
Wittfogel, K. A., Oriental despotism ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] Veneto, in corrispondenza con la rapidissima intensificazione dellosviluppoeconomico che sotto questo aspetto ha fatto del , B., Le radici comuni dell'Europa (a cura di F. M. Cataluccio), Milano 1991.
Goio, F., Teoriedella nazione, in ‟Quaderni di ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] nel lungo periodo, sia sul piano dellosviluppoeconomico che su quello delle libertà personali. Gli uomini del Sette è stata la prima teoria generale della politica. Delle due regole proposte da Aristotele per la stabilità della polis (cioè il tipo ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] dell’ONU che vietavano al Paese mediorientale la produzione di armi di distruzione di massa, quanto un’altra modalità di guerra giusta, cioè la teoria religiosi; invece, verso le logiche dellosviluppoeconomico le destre conoscono al proprio interno ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] elitistico), Lenin elaborò una sua teoriadella rivoluzione democratica, nella quale si sosteneva dell'iniziativa rivoluzionaria dai paesi sviluppati, divenuti 'città' del mondo, ai paesi poveri, privi degli strumenti dellosviluppoeconomico ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] sviluppoeconomico e per la realizzazione di un regime di pieno impiego della manodopera. Le politiche di pianificazione adottate dallo Stato sovietico e dallo statalismo autarchico dei regimi fascisti costituivano la variante totalitaria alle teorie ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] : Macmillan-OECD Development Centre, 1991 (tr. it.: Le teoriedellosviluppoeconomico dal dopoguerra a oggi, Milano: LED Edizioni Universitarie, 2003).
Palazzi, P., Dinamica della struttura economica mondiale e suoi effetti sulle relazioni Nord-Sud ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] e che era anche alla base della visione morale dellosviluppoeconomico. L'evoluzionismo darwiniano, infatti, ambiente.
È questa la teoriadell'interazionismo simbolico, che ha avuto grande importanza per lo sviluppodella psicologia sociale, nonché ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] o addirittura falsificano la teoriadella democrazia, o della democratizzazione, come causa fondamentale della crisi di governabilità.
È fornire risposte ai problemi congiunti dell'ordine pubblico e dellosviluppoeconomico. Poste di fronte alle ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...