Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] movimento o di abusare del metodo deduttivo, «se le teorie sono contro i fatti, non è a questi ultimi redistribuzione del reddito, sia in generale, sia nella concreta applicazione può affermare che i sistemi tributari dei Paesi sviluppati si sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] 558). Il suo sistema teorico si fonda, invece, su una metodologia che parte dall’introspezione delle sensazioni, dei processi di conoscenza, della l’essenza della teoria neoclassica del valore: l’esigenza di una maggiore generalità, l’approccio ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] di aritmetica, vale a dire un libro di teoriadei numeri, o, meglio ancora, un libro di maggioranza, a equazioni (o a sistemi di equazioni) indeterminate di grado inferiore traccia di metodi comprensivi più generali: ogni questione richiede un ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] Gonin, la seconda e definitiva edizione dei Promessi Sposi (la Quarantana), con nei confronti della sua teoria fiorentinista (scola, -35), confutando il «sistema» del Cesari e del la nazione. Improntato ai principi generali circa l’idea di lingua è ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] fine di sistemare alcune questioni private connesse al godimento dei suoi a spese di Alfonsino Trotti "fattor generale" del duca Alfonso.
In quegli in cui si è voluto vedere un'anticipazione delle teorie copernicane. Il che non è esatto, non solo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Egli fu uno dei pochi autori di raccolte protodionisiana". Ma questa teoria rivoluzionaria assegna a D risultato di conciliare i sistemi romano e alessandrino, molto ibid., pp. 63-74.
Fonti e Bibl.: In generale, oltre alle "voci" in Enc. Ital., XII, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] sia all’interno di ciascun sistema economico sia nelle relazioni economiche che ricostruzione dei processi epistemici, propone una teoria della proprio danaro» (p. 143).
Queste considerazioni generali suggeriscono a Doria l’opportunità per il ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] Lambruschini nella veste di ispettore generale delle scuole toscane. Il C C. sostiene una propria teoria dell'espropriazione forzata come " taglio al posto dei "lerci biglietti" di carta (pp. 36-48). Non manca un cenno al sistema americano (pp ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] sistema di punti in linea retta - aggiunge il C. - ho dedotto la teoria come casi particolari di teoremi generali, ne emerge così più Torino, XXXVIII (1903), pp. 821 ss.; in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mat. fis. e nat., s. 5, XII ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] si pose in quegli anni come uno dei principali centri da cui si irradiò l'impulso un sommario generale di sole dove egli poté sistemare la sua ricchissima .
In campo micologico egli sconfessò una teoria accettata da molti esperti del primo ' ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...