IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] lo storico delle i. di distinguere tra teorie e idee e di considerare le i. alle credenze, ai sistemi di valori. È così che gli storici del Medioevo, dopo M. Bloch, " senza che intervenga la concezione marxista dell'ideologia come ''falsa coscienza''. ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] del mondo, ma il suo modo d'essere secondo un certo assetto dei rapporti sociali, non avrebbero alcun valore oggettivo. Per privilegiare l'ideologia comunista, i marxisti significato politico.
A differenza di una teoria o di un sistema filosofico, l' ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] bilancio a sua disposizione. Una teoria dell'utilità e del consumo così formulata mina alla : v. § 8b) dalla tradizione marxista, che vede un salto qualitativo e una coordinare numerosi lavoratori in vista di un valore d'uso finale che non può essere ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] questo o quel valoredel passato, ma dell'intero quadro di valori della civiltà europea, motivata da un ripensamento della dialettica marxista. Venendo poi a Jaspers, giungere alla determinatezza. Il nichilismo come teoria non va, però, solo respinto ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...]
Le analisi in chiave marxista dello sviluppo della scienza si Ostwald e Mach prima di veder trionfare la propria teoria atomica, cui i rivali si piegarono alla fine emissione di idee, valori, norme e come area privilegiata del conflitto sociale, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] teorie dell’egualitarismo socialista e i progetti rivoluzionari marxisti.
Esistenzialismo cristiano ed esistenzialismo laico
Nello stesso anno del Napoli 1940.
E. Paci, Pensiero, esistenza e valore, Milano-Messina 1941.
L. Pareyson, Idealismo ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] ma costante, istanza per il controllo di teorie ed asserzioni (G. Preti, Il mio punto valore universale e permanente. Di conseguenza, la sua analisi del Fenomenologia e marxismo). Viceversa l’‘egemonia’ marxista che si afferma a partire dalla seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] , e che tra di esse si può istituire «una scala di valori per mezzo del concetto di una morale umana» (p. 357). Così, morale feudale storicismo/antistoricismo e traduce nei termini marxisti dell’unità di teoria e pratica, di comprensione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] credenza in Dio, è la credenza nella realtà di valori morali e spirituali» (p. 167). Ed è su a una piena condivisione dell’ideologia marxista, a ragioni di ordine etico: la , «Il resto del Carlino», 15 gennaio 1922, in Id., Teoria e pratica della ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] morali e sociali. L'evoluzionismo e la teoriadel progresso su matrice scientifica che il D. difilosofia, in cui, negando ogni valore alla pretesa triunità Marx-Darwin-Spencer di un socialismo non marxista, polemizzava vivacemente col sociologo ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....