Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] volume di una manciata di scritti sul nesso tra comunismo scientifico e tradizione illuministica. Lo stesso anno fece uscire La in S. Panunzio, Diritto, forza e violenza. Lineamenti di una teoria della violenza, Bologna 1921, pp. VII-XIX (ora in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] buona dose di approssimazione. Ciò fa sì che la sua ricerca scientifica resti per molti versi di tipo congetturale; gran parte dei è dato da un machiavellismo ampiamente contaminato dalla teoria dell’impostura di origine lucianesca e da una forte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] alienato e delinquente», organo del lombrosismo ma anche espressione di una cultura scientifica curiosa, aperta, e sensibile alla questione sociale. Mentre la sua teoria criminologica si diffonde e fa discutere, Lombroso non si ferma: affronta nuovi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] una descrizione esemplare della via matematica verso la Rivoluzione scientifica, percorsa nei fatti e non enunciata a parole. di Galilei che si devono scorgere le origini della teoria di Cavalieri. Con una differenza: mentre Galilei si serve ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] al pensiero, consentirne la manipolazione tecnico-scientifica. Le ideologie, riguardate come dottrine et religion politiques, The Hague-Paris 1982.
Stoppino, M., Potere e teoria politica, Milano 1995².
Tager, M., Myth and politics in the works ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] questo intreccio. Alla base del ruolo assegnato alla teoria c’era, nella ‘tradizione’ comunista italiana, una ’ delle civiltà, in Italia e fuori, si afferma la rivoluzione scientifica, e in questo quadro balza in primo piano il problema del rapporto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] del 1903, è quello di contribuire alla ricerca di una fondazione scientifica del socialismo, di coniugare – in altre parole – Herbert Spencer , sulla scorta di un’ardita interpretazione della teoria della «classe politica» di Gaetano Mosca, viene ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] , il flogisto e il calorico ‒ indusse i filosofi sperimentali a fare ricorso a un'interpretazione 'strumentalista' delle teoriescientifiche, concepite dunque come strumenti di predizione e di organizzazione dei fenomeni piuttosto che come mezzi per ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] del corpus di testi classici sulla natura. Essere uno scienziato significava innanzitutto essere un letterato; le teoriescientifiche resistevano o crollavano a seconda della solidità con cui erano fondate sull’esegesi letteraria.
Sarebbe un errore ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Benedetto morendo, nel 1530, lasciò i suoi libri filosofici e scientifici.
Il D. era nato probabilmente a Padova nel 1484: si con più ampio respiro il D. elaborò la propria originale teoria estetica. Per comprenderne la portata, al di là del successo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...