DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] dell'adolescenza innestò il bisogno di conoscere scientificamente la realtà, il desiderio vivissimo di porre I democratici e la rivol. italiana..., Milano 1958, ad Indicem; limitatamente alle teorie militari si v. C. Argan, Il pensiero di C. D. e ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] . L'anno successivo si recò in Germania per approfondire la sua preparazione scientifica, compiendo ricerche nell'ambito dei fondamenti sperimentali della teoria elettromagnetica della luce. Trascorse un primo semestre a Bonn, lavorando nell'istituto ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] intermedia rispetto alla pedagogia idealistica e alla pedagogia scientifica riallacciandosi a Herbart che aveva posto il fondamento formazione umanistica e filosofica e sostenendo che la teoria critica non può prescindere dall'attività pratica ( ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] la pubblicazione dei Primi principii di sociologia (Roma 1891), opera con la quale offrì una sintesi delle teorie relative a questa nuova branca scientifica. Più avanti egli ne avrebbe analizzato le implicazioni con il diritto, dando alle stampe una ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] elementi di filosofia del prof. V. Tedeschi, in Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia, VIII (1833), pp. 126 dell'A.); G. di Menza, Il prof. E. A. e la teoria del progresso sociale. Ricordi, ibid., pp. 111-122; L. Sampolo, Commemorazione ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] 'ordinamento statuale sulla base di un'attenta analisi della teoria romaniana. In quest'ambito egli osservò in modo acuto giuridica del Bachelet. Durante il primo decennio di attivita scientifica i suoi interessi si concentrarono su temi inerenti il ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] la compatta strumentazione delle fonti, prevalentemente monumentali e iconografiche, si pongono i fondamenti scientifici della discussione sulla teoria politica veneziana, non più affrontata sistematicamente dopo Bartolomeo Cecchetti (1864) e mai in ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] ai ‘meccanici’ la pratica degli strumenti. Al contrario, un aspetto centrale della rivoluzione scientifica fu appunto la convergenza tra manualità e teorie. Il cannocchiale che Galilei costruì e rivolse verso il cielo gli consentì la scoperta dei ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] scienza tedesca nella prima metà dell'Ottocento, fondati sulla teoria dei minimi quadrati del francese A. M. Legendre, attività e gli interessi del F. non si limitarono al campo scientifico; la sua posizione, la sua stessa formazione e le sue ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] L’età dell’Illuminismo. A quest’opera di ricerca scientifica si dedicò la congregazione benedettina di S. Mauro , F.A. Wolf, rinnovò nei Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell’epoca primitiva e il suo discepolo A. Boeckh trasformò la ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...