DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] D. e il nipote ex filio di lui, Iacopo.La produzione scientifica del D. abbraccia sia il diritto civile sia il diritto canonico ed delinea in maniera del tutto inconsapevole una certa teoria di rinnovamento del metodo di studio allorché raccomanda ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] ) contro Lionardo Di Capua provocata da una teoria di quest'ultimo sull'iride, polemica che , 37, 111; R. Cotugno, La sorte di Giovan Battista Vico e le polemiche scientifiche e letterarie dalla fine del XVII alla metà del XVIII sec., Bari 1914, pp. ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] e fis. della Società ital. delle scienze, s. 3, VI [1887], pp. 1-24).
Il periodo più fecondo nella sua produzione scientifica in teoria dei numeri è quello che va dal 1851 ai primi anni del 1860. Il G. si rivela un espositore attento al dettaglio, ma ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] enzimi proteolitici sulla cellula viva come base di una teoria sull'autodigestione, in La Riforma medica, XI [ in Igiene e sanità pubblica, VIII (1952), pp. 798-800; Attività scientifica del prof. C. F., Sassari, 1929; Univ. degli studi di Sassari, ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] prevalentemente impegnato nell’insegnamento, nello studio e nella produzione scientifica. Già nel 1285 aveva ricostituito la sua scuola, chiarezza espositiva, un punto di riferimento costante per la teoria e la prassi notarile, fino al XVII secolo ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] D. presenta più di una somiglianza tanto nell'indirizzo scientifico quanto nella posizione politica.
Il suo primo studio stato impiegato lavoro" (p. 114), ma non applica la teoria del valore-lavoro alla moneta, in quanto bisogna considerare anche il ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] gli consentì di formulare nel 1891 la sua teoria sul ruolo di centro integratore per il . di fisiologia, XIX (1921), pp. 317-353 (con l'elenco degli scritti scientifici).
G. Simonelli, La dottrina di L. sulla funzione del cervelletto, in Arch. di ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] e un anno di teologia.
L'insegnamento filosofico-scientifico nel collegio non era stato ancora toccato dalle riforme nel teorema di Fagnano si riconosce comunemente una premessa alla teoria degli integrali ellittici, impostata da L. Euler in seguito ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] , V [1903], 4-5, pp. 341 s.).
Il contributo scientifico e filosofico del D. si svolse pertanto in due direzioni fondamentali, una p. 26).
Un tentativo di applicazione e verifica delle teorie che precedono si ha in un'opera elabcrata per dieci ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] pernicioso, in Haematologica, I [1920], pp. 48-60; La teoria epatica e suo probabile meccanismo d'azione nelle anemie a tipo pernicioso, da L. Villa. Scrupoloso, attento, rigoroso nella ricerca scientifica, il F., con un atteggiamento insolito per un ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...