BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] (non un filosofo cristiano è citato) mentre discuteva lungamente e riccamente le teorie fisiche dei presocratici e degli atomisti, attestandosi su una sistematica difesa delle tesi aristoteliche. Quanto all'oggetto del suo scritto, dopo aver ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] chirurgo, quest'ultimo con il compito di dimostrare concretamente la teoria. Tale richiesta non fu accolta e, tuttavia, si può e antiquario), e tuttavia egli avviò anche una sistematica attività anatomo-fisiologica, di cui gli esperimenti trasfusori ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Egli delinea in maniera del tutto inconsapevole una certa teoria di rinnovamento del metodo di studio allorché raccomanda la distacco dalla litera e un ingenuo tentativo di astrazione sistematica ("in generale non multum adhereatis"). Non ci sono ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di L. Salvetti Firpo, Napoli 2004, p. 28). In effetti, dalla sua teoria dei regimi politici – che immetteva la tradizionale tipologia sistematica nel quadro di un’originale fenomenologia storica – prorompeva un’ideologia spiccatamente repubblicana ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] azione degli enzimi proteolitici sulla cellula viva come base di una teoria sull'autodigestione, in La Riforma medica, XI [1895], pp di lotta antianofelica del F., che ebbe poi sistematica applicazione nell'opera di risanamento di numerose zone ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] 207-210);sull'anemia perniciosa (Sulla patogenesi e sulla natura sistematica delle anemie a tipo pernicioso, in Atti della R. , in Haematologica, I [1920], pp. 48-60; La teoria epatica e suo probabile meccanismo d'azione nelle anemie a tipo ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] soggettiva e la realtà esterna.
Prendendo le mosse dall'osservazione sistematica di coppie madre-figlio in contesti naturali, M. Mahler comune a tutti gli esseri umani. Secondo la 'teoria coinemica' proposta da Fornari, la prima esperienza di ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] spazio e tempo connesse alla nuova fisica. In età romantica subentrò una reazione: Goethe tentò una confutazione sistematica della teoria dei colori. I filosofi Hegel e Friedrich Schelling reagirono contro la formula dell’attrazione, rigettarono il ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] ", accentuandosi propensioni già manifestate: verso trattazioni sistematiche e compilative su temi difficili (la prima Napoli da Jovene i suoi ultimi corsi: nel 1940 una Teoria dei contratti (considerata eccessivamente datata: F. Carnelutti, in Riv ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] al significato, attraverso il confronto con la teoria e con la prassi. La prassi etico-politica un'apologia della frammentazione del pensiero, contro ogni pretesa sistematica e finalistica, che riattualizzava istanze nietzschiane. "Più ancora di ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...