LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] del lavoro qualificato a quello meno qualificato, secondo il coefficiente delvalore costanti, per indicare i due soggettidel contratto di lavoro in senso lato Torino 1899; G. Ricca Salerno, La teoriadel salario nella storia delle dottrine e dei ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] quale nasce la cultura - si sviluppa anche il dualismo tra il soggetto e i suoi oggetti culturali, i quali, una volta prodotti, sembra utilità marginale crescente', 'esternalità'.
La teoria classica delvalore-lavoro concentra l'attenzione sui beni ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] economisti classici prima e dopo di lui - ricorre a una teoriadelvalore-lavoro contenuto, secondo la quale le merci si scambiano in dei soggetti economici.
Pertanto, l'impostazione marginalista tradizionale concepisce il problema delvalore come ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] e la crescita delle singole aziende componenti il sistema sono soggetti a continui disturbi casuali, le ‛frombole e i dardi della nel 1867), la teoriadel prezzo si basava sul costo di produzione (la cosidetta ‛teoriadelvalore-lavoro') cosicché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] gli sbocchi in termini di variabilità dei prezzi (teoria dell’equilibrio generale), lo portava ad approfondire il fenomeno delvalore quale legame esistente tra le motivazioni psicologiche dei soggetti e le varie configurazioni economiche che da esse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] Mill è considerato autore di transizione dalla teoria classica delvalore (detta “teoria oggettiva” o ricardiana) a quella marginalista (“teoriasoggettiva” o delle preferenze individuali).
Nella seconda metà del XIX secolo la scuola marginalista si ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] reddito, sia per quanto riguarda gli effetti sul valore capitale dei beni (teoria dell'ammortamento), sia per quanto riguarda la stessa definizione del concetto di imposta generale, fortemente soggettiva, per cui sarebbe tale soltanto l'imposta che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di schemi alternativi di coordinamento economico fra soggetti o gruppi, e fornisce un criterio , Il concetto d’industria e la teoriadelvalore, Torino 1962.
C. Napoleoni, La posizione del consumo nella teoria economica, «La rivista trimestrale», 1962 ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] Wicksell, pone «come unico principio di tutta la teoriadelvalore di scambio quella piccola cosa, così facilmente trascurata, che è la variabilità delvalore d’uso o della stima soggettivadelvalore» (Über Wert, Kapital und Rente, 1893; trad. it ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] 'effettivo volere del legislatore storico. Il loro impiego corrisponde alla teoriasoggettivadel fine dell'interpretazione regole relative alla precedenza sono giustificate dai principî o dai valori sui quali si fonda la forza dei diversi argomenti. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...