STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] teoria matematica. Dal punto di vista filosofico, le concezioni del primo tipo (oggettive) ritengono la probabilità come elemento del mondo fisico, esistente fuori di ciascuno di noi; le concezioni del secondo tipo (soggettive particolare valore di θ ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , in ordine decrescente, Canada (21% delvalore), Giappone (12%), Messico, Regno Unito al tentativo di articolare una teoriadel postmodernismo nelle arti visive. conteggio, un processo di definizione soggettivadel tempo che raggiunse ampiamente i ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] . L'intensità oggettiva e l'intensità soggettiva di un suono non sono quindi la teoria abbastanza semplice, ma solo approssimata, del Rayleigh e quella più complicata del Helmholtz, dànno per N precisamente la formula suddetta fissando per k il valore ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] il significato di una data-simbolo, carica di valori emotivi e psicologici, in quanto segna la del mayo hasta el mar, 1976; La cólera de Aquíles, 1978; Teoríadel conocimiento oggetto di ricreazione personale e soggettiva: ne deriva nelle loro opere ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] musicale volto a escludere l'apporto soggettivo dell'autore) e innestandovi concetti desunti poi a mutare i termini del rapporto tra pratica e teoria dell'a., con l' dimensione comunicativa e sociale e sul valore 'sovversivo' dell'esperienza dell'arte ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] e l'indifferenza di valore non mutava quando, secondo l'etica del sentimento, si fosse stati soggetti alla passione della morale (come il Krause) cercassero di tradurre l'etica in una teoriadel sentimento mistico, sia che (come il Baader, e in certa ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] latina e quella siriaca. In una scelta del genere una valutazione soggettiva dei materiali da parte dei singoli curatori è (demitizzazione) hanno probabilmente messo in crisi la sua teoria. Hanno retto invece il concetto di precomprensione, il ...
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Motivazione
Carmencita Serino
In psicologia, per motivazione si intende l'insieme dei bisogni, desideri, intenzioni che concorrono alla determinazione del comportamento e che conferiscono a quest'ultimo [...] l'attività e a darle un senso. Non a caso, le varie teorie dell'azione (Hacker 1973; von Cranach, Kalbermatten 1982; Ajzen 1985; essere vista come funzione delvalore attribuito a un determinato scopo e della probabilità soggettiva di raggiungerlo. Le ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] che essa forma i 3/4 delvalore delle esportazioni. La diminuzione delle importazioni conti e i margravî, in teoria tuttora funzionarî del re, avevano talmente affermato l' prime, e, tra le altre, per quelle soggette a vescovi o ad arcivescovi. Ma in ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Dioscuride di arte finissima, con soggettidel mito greco (Ermete, Eracle, . Quanto al genere quinario, ammesso in teoria accanto agli altri, era meno praticato, e che in genere non superò il 2-5% delvalore delle merci (in Atene anzi 1% prima dell' ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...