Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] fu costretta, dal 1694 in poi, a mantenersi sulla difensiva. Abbandonata per mancanza di mezzi la flotta, Luigi XIV cedette terreno anche in Italia e sul fronte renano. La defezione del duca di Savoia (1696), la stanchezza sopravvenuta anche in ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] -segnacolo. È stata inoltre rinvenuta una pianta catastale marmorea (77 d.C.) in cui è riportata la divisione in appezzamenti del terreno coltivabile.
Concilio d’O. Tenuto nel 529 sotto la presidenza di s. Cesario d’Arles, con la partecipazione di 14 ...
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Villaggio posto lungo la costa mediterranea dell'Egitto a 30°45′ di latit. nord e a 28°55′ di longit. est (Green.), nella parte più concava di quella accentuata insenatura che è nota col nome di Golfo [...] l'estrema punta raggiunta, il 30 giugno 1942, dalla fortunata offensiva condotta dal gen. E. Rommel. Il terreno costituisce, tatticamente, una stretta non aggirabile, essendo la depressione impercorribile. Lungo la stretta, con andamento generale ...
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VARO, Publio Quintilio (P. Quintilius Sex. f. Sex. n. Varus)
Mario Attilio Levi
Figlio di Sesto, nipote del Sesto Quintilio V. pretore e poi proconsole nel 57 e nel 56 a. C., nacque nel 50 (?) a. C., [...] di lotte, avvenne il disastro e la strage. Varo e i suoi luogotenenti si uccisero, migliaia di morti furono lasciati sul terreno.
Bibl.: Oltre alla bibliografia generale su Augusto, su Arminio e su Teutoburgo cfr. W. Kolbe, in Klio, XXV (1932), pp ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] suo e di Teodelinda un grande santo irlandese, Colombano, che dalla munificenza della coppia regale aveva avuto in dono, nel 612, il terreno su cui fondare un monastero - e fu quello di Bobbio, tra i più insigni dell'alto Medio Evo - scrisse al papa ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] che venne allora alla ribalta fu una esplicitazione tecnico-giuridica di quelle tesi che il C. era andato sviluppando sul terreno politico-oratorio.
Lo scoppio della prima guerra mondiale vide il C. in prima linea nella campagna per l'intervento cui ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] . La complessa materia finanziaria e i nodi del sistema fiscale, d'altronde centrali nel dibattito del momento, rappresentarono il terreno d'indagine e di intervento prediletto dal C., che non sempre però sfuggì al rischio di confinarsi entro spazi ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] E l'autoamministrazione delle "ziende" comunitative da parte dei possessori, principio base della nuova riforma comunitativa, costituì un comune terreno d'intesa tra il G. e la direzione delle Finanze. Così, a partire dal 1771, si aprì una temporanea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] le comunità, la città, il mestiere? La scommessa era sul terreno della conoscenza, riproposta in modo più articolato qualche anno dopo, in di altre discipline. E forse questo è anche il terreno più fertile per l’affinamento delle procedure o per ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . La figlia sposò un esponente della famiglia de Fredis che diverrà poi nota per il ritrovamento del Laocoonte su un suo terreno; la figlia di costei sposò a sua volta un discendente di quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...