Non canoscendo, amico, vostro nomo
Mario Pallaglia
. Sonetto di replica di D. a Lo vostro fermo dir di Dante da Maiano, di cui riprende solo due rime (-arla, -ato) e il tipo di schema (Abab Abab; Cde [...] , un omo, nomo; parla, par l'à, par là, parla, ripresa, quest'ultima, dalla parola-rima " parla " del Maianese; nelle terzine: ch'amato, camato; chi ama, chiama; porta, porta), seguendo l'indicazione di un gusto che, rigorosamente condannato in VE II ...
Leggi Tutto
MOSÈ (Mosheh) da Rieti
Umberto Cassuto
Poeta ebreo, nato a Rieti nel 1388, vissuto poi a Perugia, a Narni, e finalmente a Roma, dove fu rabbino della comunità ebraica e medico di Pio II.
Scrisse in [...] ebraico un poema in terzine, descrivente, a imitazione della Divina Commedia, una visione d'oltretomba e intitolato Miqdash Mĕ‛at (Il piccolo santuario; cfr. Ezechiele, XI, 16). Il poema, rimasto incompiuto, fu edito a cura di J. Goldenthal (Vienna ...
Leggi Tutto
Núñez De Arce, Gaspar
Joaquìn Arce
Poeta spagnolo (Valladolid 1834 - Madrid 1903). Oltre ad alcune opere drammatiche e a un noto volume di liriche (Gritos del combate, 1875), ha scritto brevi poemi [...] a carattere simbolico, tra cui due in terzine, Raimundo Lulio (1875) e La selva oscura (1879), rifacendosi dunque, per elementi della selva dei suicidi. E quantunque la stessa prima terzina voglia riecheggiare l'inizio della Commedia, non può evitare ...
Leggi Tutto
capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] , soprattutto dal canto XVI del Purgatorio – il Libro chiamato Ambitione di Bastiano Foresi (1480-1488 circa), di nove capitoli in terzine, stampato a Firenze intorno al 1485 con dedica a Lorenzo il Magnifico (ed. a cura di G. Corbo Cerruti, 1991 ...
Leggi Tutto
Letterato senese (m. Ragusa, Dalmazia, 1615). Insegnò a Ragusa. Pubblicò con il titolo di Goffredo (1583) la Gerusalemme liberata con l'aggiunta di cinque canti in cui portava a conclusione gli amori di [...] Armida e Rinaldo e di Erminia e Tancredi. Tradusse in terzine le Eroidi di Ovidio (1578). ...
Leggi Tutto
Vinciguerra, Antonio
Uomo politico e letterato veneziano (1446 circa - 1503); ebbe varie cariche pubbliche nella Signoria. Amico del dantista padovano Giovanni Caldiera, fu anche in relazione con B. [...] Bembo e P. Bembo, col Filelfo e col Ficino. Nelle sue dieci satire in terzine dantesche (Venezia 1527; ediz. A. Sospetto, Ciriè 1904) echeggia più volte immagini ed espressioni della Commedia, ma è di D. " goffo e irriverente " imitatore (Cian).
Bibl ...
Leggi Tutto
Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] due poli opposti viene per la prima volta a cadere, decretando per l’opera stessa il fallimento. Nel 1514 la cronaca in terzine non ha più ascoltatori, non solo perché M. ha perduto la sicurezza di una posizione che lo inseriva a buon diritto nella ...
Leggi Tutto
Savete giudicar vostra ragione
Mario Pazzaglia
Sonetto responsivo di D. (abab abab; cdc dcd) a Provedi, saggio, ad esta visïone, di Dante da Maiano, di cui riprende una sola rima (-one), secondo l'uso [...] delle tenzoni più antiche, mutando la struttura delle terzine (su due rime, non su tre). Anch'esso è conservato dalla sola Giuntina, dove si trovano i sonetti degli altri corrispondenti del Maianese.
Al giocoso sonetto maianesco, D. risponde con la ...
Leggi Tutto
BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] una precoce vocazione letteraria: esordì con una cantica in terzine dantesche, Il tributo dell'Europa, Napoli 1837, che traeva spunto dalla recente epidemia colerica. Ad essa seguì il Saggio sullo spirito della letteratura, Napoli 1840, in cui egli, ...
Leggi Tutto
Poeta (n. Foligno 1346 circa). Domenicano, fu rinomato teologo; vescovo di Foligno dal 1404. Partito nel 1416 per il Concilio di Costanza, si crede sia morto nel viaggio. Unica opera sua pervenutaci è [...] il Quadriregio, scritto prima del 1403, poema allegorico d'imitazione dantesca, in 74 canti in terzine, che descrive un viaggio, sotto la guida di Cupido e poi di Minerva, attraverso i regni dell'Amore, di Satana, dei Vizî, delle Virtù: è meglio per ...
Leggi Tutto
terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.