FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] , e giovandosi abilmente della situazione di monopolio politico-elettorale creata dalla sua famiglia e basata su un fitto tessuto clientelare e sull'appoggio della borghesia agraria e mercantile, il F. percorse tutti i gradi della carriera politica ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] umanista faentino del secondo Quattrocento, in una elegia tuttora inedita indirizzata al C. ("ad Mattheum Brasichellatem"), dopo aver tessuto gli elogi del destinatario, lo invita a cantare in versi le glorie militari della Valle di Lamone (Faenza ...
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Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] 'esordio di D. nel lungometraggio avvenne nel 1960 con Il rossetto, psicodramma poliziesco che affonda lo sguardo nel tessuto sociale dell'Italia del dopoguerra, seguito da Il sicario (1961). Due opere simili, queste, che hanno tracciato precocemente ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] delle affezioni della membrana esterna dell'occhio; dimostrò che il tarso risulta attorniato da una fitta rete di tessuto elastico che si approfonda nello spessore dello scheletro palpebrale, descrisse la distribuzione e la terminazione delle fibre ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di carbonio (CO), o metaemoglobinemia. Gli effetti avversi del CO derivano dalla riduzione nel rilascio dell'ossigeno al feto e ai tessuti, poiché l'affinità dell'emoglobina adulta per il CO è 230 volte maggiore dell'affinità per l'O₂, e perché la ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] in cui con poche note riesce a rendere denso il tessuto armonico.
Nelle successive sonate il C. si preoccupò di Altresì sono raggiunti momenti di intensa riflessione, sorretti da un tessuto armonico scarno nella scrittura e pur denso nell'effetto, ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] mal si accordava con il concetto di meta- o parasifilide (Kraepelin) e non poteva spiegarsi che con la presenza nel tessuto del germe patogeno. Questa affermazione, che parve allora molto audace, trovò piena conferma due anni dopo, quando H. Nochi e ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di malesseri, di inquietudini, di mutazioni sottili e profonde. Si direbbe che tale sensibilità provenisse dalle sue funzioni di tessuto connettivo tra le due classi, la popolare e l'aristocratica, di entrambe le quali questo ceto conosceva per ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] Scuola d'anatomia patologica, II [1883], pp. 37-52, in collab. con C. Pellizzari) e sulla patologia del tessuto di granulazione (Neoformazione di tessuto osseo nelle granulazioni delle piaghe, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XI [1885], pp. 87 ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] della porta santa. Il M. decise di riprodurre a parte le principali mete devozionali e dare così maggiore risalto al tessuto viario e ai principali percorsi stradali.
Al 1600 risalgono anche altre incisioni: una pianta di Pavia, la Girandola al ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...