GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] può dirsi che si trovano largamente rappresentati tutti i tipidi acque minerali noti. La radioattività è in stretto due fratelli e tre anni dopo le battaglie di Ichino-tani, di Yashima e di Dan-no-ura segnavano la disfatta dei Taira. Dopo la vittoria ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] press'a poco tra il 23° e il 15° meridiano E., segna il limite orientale del Taxus baccata. I Łysogóry hanno foreste dove aggiunta Nowy Chorzów, v. sopra).
Tipidi villaggio e loro distribuzione. - I tipidi villaggio prevalenti in Polonia (la cui ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] perciò una certa unità al quadro segnato dal II periodo e seguenti, questi periodi occidentali devono essere tenuti nettamente distinti.
Si ammette senza eccezione che codesti diversi tipidi civiltà siano susseguenti. Quello paleolitico è ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] 65.536. Bisognerebbe anche disporre di quattro segnidi alterazioni inferiori, abbassando il tono di un comma pitagorico, di un intervallo il cui rapporto ancora varî altri tipidi flauti.
Non si conoscono flauti a zufolo di costruzione araba; quelli ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] dei singoli nel campo dell'ideazione di nuovi tipidi oggetti, per conseguire, in compenso, n. 375 (modif. r. decr. 14 marzo 1909, n. 130), segnarono l'inizio di una regolare disciplina del fenomeno emigratorio, che (cfr. legge 2 agosto 1913, n ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] casi d'infezione durante la vita endouterina, è quasi sempre segnato, poiché i processi tubercolari che ne derivano determinano o la al mattino, a volte perfino sotto forma di vomica. Altri tipidi espettorato si hanno, oltre quelli già illustrati, ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] (2) equivale al prodotto di più trasformazioni lineari più semplici, dei tipi:
dove k è una costante elementi è eguale al proprio complemento algebrico, oppure a questo complemento mutato disegno (teoremi osservati, per n = 3 da Euler nel 1771 e ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] si distinguono esemplari anepigrafi e iscritti, con e senza il segno del valore, coi più varî tipi. Siffatta complessità e varietà di elementi per un gruppo numericamente esiguo di pezzi e di emissioni, fra i quali pochi sottogruppi emergono, ha sino ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] nel Corano, verrà preceduto da una quantità disegni precursori, dei quali scarsissime tracce soltanto si , la tessitura del broccato in Baghdād, la ceramica invetriata e d'altri tipi ad ar-Rayy, il mosaico in ceramica e la scultura in legno a ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] nn. 8-9.
Letteratura. - Il quindicennio 1961-76 ha segnato per le lettere sovietiche una stagione assai ricca, ma anche molto di vetro, usano largamente come materiali di finitura il marmo, il granito, l'alluminio, diversi tipidi ceramica e di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...