MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] a una riflessione sulle loro colpe.
Viaggi, congressi e relazioni personali (spiccano quelle con V. Cousin e A. de Tocqueville) portarono dunque il M. a comprendere nel proprio giro d 'orizzonte i personaggi e le realtà statuali italiane più vocati ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] ' americana e francese se ne fecero portatrici nella loro lotta contro i regimi coloniali e feudali (cfr., ad esempio, A. de Tocqueville, L'ancien régime et la Révolution, Paris 1856, passim e spec. l. I, cap. 5), ma l'idea di uguaglianza così ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] , e lo spirito filantropico.A proposito del pluralismo rimane classica l'analisi - spesso ricordata - fatta da Alexis de Tocqueville in De la démocratie en Amerique (1835) sulla tendenza americana a creare un diffuso associazionismo. Nel pluralismo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] molti francesi - V. Hugo, J. Michelet, E. Quinet, A. de Lamartine e F. de Lamennais, Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V. Gioberti, G. Ulloa, Pepe. Nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] italiani, come i francesi di un celebre luogo de L’ancien régime et la révolution (1856) di Alexis de Tocqueville, avevano «voluto le riforme prima di volere la libertà»? E, fortemente impregnati delle dottrine fisiocratiche, avevano «già concepito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] du Colloque Pellegrino Rossi, Genève 1979, Genève 1980.
A. Dufour, Histoire et constitution. Pellegrino Rossi et Alexis de Tocqueville face aux institutions politiques de la Suisse, in Présence et actualité de la constitution dans l'ordre juridique ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Chiesa. Ciò risulta in particolare dai suoi scritti e discorsi sull'asse ecclesiastico. Ponendosi sulle orme del Constant, del Tocqueville e del Cavour, il B. riconosceva alla Chiesa il pieno diritto alla libera proprietà, e si opponeva al principio ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] già nel 1870 si spiega in parte per quell'assoluto sentire democratico che differenziava questo paese da quelli europei (Tocqueville), in parte perché le élites politiche avevano organizzato un sistema a due partiti, che appariva sicuro al punto da ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] avrebbero inviato a Washington due senatori per ogni Stato a prescindere dall'ampiezza dello stesso (al momento del viaggio di Tocqueville lo Stato di New York inviava quaranta rappresentanti e due senatori, lo Stato del Delaware due senatori e un ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] più efficace di quanto sia mai avvenuto in qualsiasi altro paese, suscitando a suo tempo l'ammirata sorpresa di Tocqueville. In particolare si deve inoltre ricordare, per la sua eccezionale importanza, il sistema americano di judicial review of ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...