GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] ha stretto un vincolo organico e profondo con le masse lavoratrici favorendo la loro emancipazione. J. Michelet, A. de Tocqueville ed E. Quinet condivisero l'idea che le istituzioni costruite dai giacobini si ponessero in diretta e stretta continuità ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] più abile e meno capace, e si può dire che in lui l'uomo si degrada via via che l'operaio si perfeziona" (v. Tocqueville, 1835-1840, p. 573). Da qui vengono i concetti di degradazione e di alienazione.Per R. Owen, che cercava di umanizzare il lavoro ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] e propri ossimori che, riecheggiando Rousseau, troviamo in Robespierre. Nella Démocratie en Amérique (1835-1840) di Alexis de Tocqueville appare evidente l'uso metaforico del termine là dove si afferma che le società democratiche devono paventare che ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] che s'offre come il solo punto immobile nel cuore umano, che cosa vi resterà dunque per governare se non la paura?" (v. Tocqueville, 1835-1840; tr. it., p. 284).
Presupposti analoghi stavano a fondamento delle misure che di lì a poco sarebbero state ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] si diceva, la miscela spengleriana non si presenta in alcun altro autore: non in Nietzsche, non in Burckhardt, non in Tocqueville o in Flaubert. Lasciando da un canto, per ora, il difficile ‛caso' del dionisiaco cantore di Zarathustra, che comunque ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] la formulazione di previsioni sociali di grande rilievo (C.H. Saint-Simon, K. Marx, A. Comte, A. de Tocqueville, M. Weber, ecc.). Le previsioni sociali riguardavano naturalmente anche l'economia, ma l'interesse degli studiosi era concentrato ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] Equality and inequality of man in ancient thought (a cura di I. Kajanto), Helsinki: Societas Scientiarum Fennica, 1984, pp. 2-29.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it. La democrazia in America, in Scritti ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] politici della nazione e con quali risultati per il paese" (Libro III, cap. I). Che questi risultati siano stati deleteri per Tocqueville non toglie che questi scrittori, proprio per l'influenza che ebbero o che ad essi tanto nel bene come nel male ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] assolutistico, da un lato, e al diffondersi della democrazia, dall’altro. Ciò fu, come aveva rilevato A. de Tocqueville, «una necessaria conseguenza della sovranità popolare». Con l’estensione del diritto di voto e con la crescita della libertà ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] e democratico caratteristica del 19° sec., rappresentata in primo luogo da G. Mazzini, da J.S. Mill e da A. de Tocqueville.
bibliografia
A. MacIntyre, Is patriotism a virtue?, in The Lindley lecture, 1984, 26, pp. 3-19 (trad. it. in Comunitarismo e ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...