BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] i calcoli delle Tavole Alfonsine con quelli di Tolomeo, compone le sue (dando anche le regole and experimental Science, II, New York 1923, p. 94; IV, ibid. 1934, pp. 251, 464; V, ibid. 1941, pp. 131, 166, 565; VI, ibid. 1941, pp. 21, 82, 120, 131 ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] del libero arbitrio) era stata colpita ad opera di Sisto V, e che spiega in parte il decadere e il rarefarsi di dal B. nel dividere lo zodiaco è quello comunemente attribuito a Tolomeo: il B. sembra ignorare le discussioni sorte nella prima metà del ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] pratico di limitazione dell'impiego della bobina di Petersen (in collab. con V. Amara, G. Cerillo e E. Le Coultre), ibid., XII (1925 illuminazione pubblica a corrente costante (in collab. con D. Tolomeo), in L'Elettrotecnica, XIX (1932), pp. 643 s.; ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] Atti e memorie della Soc. dalmata di storia patria, V (1966), p. 90; J. Lehner, Die Geschichte , in Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, II, Dalmazia(, a cura di F. Semi - V. Tacconi, Udine 1992, pp. 388 s.; N. Tomasović, A. L., dantolog iz Trogira ( ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] di carnevale al Teatro Ducale di Milano cantando nel Tolomeo, sempre del maestro Colla, e poco dopo ne London 1789, pp. 481, 504-505; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1848, p. 231; F. H. Castil-Blaze, L'opéra-italien de 1548 à ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] Firenze, e Maria sposò un gentiluomo bolognese, Tolomeo Duglioli; Francesco e Antonio divennero cardinali, e .mi et ec.mi Principis C. B. generalis S. R. E...,Romae 1630; V. Doni, In funere illustr. et excellentiss. principis C. B...,Romae 1630; A. ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di Coluccio Salutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] di Plutarco e, su invito del card. Pietro Filargo, il futuro antipapa Alessandro V, completò (tra il 1406 e il 1410) la traduzione della Geografia di Tolomeo già iniziata da Crisolora. Appassionato ricercatore di codici, rinvenne, tra l'altro, il ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] cui sorse la critica ellenistica, attribuivano a O. molti poemi (v. ciclo epico; epopea); il suo nome valse in genere a indicare Smirne, Colofone, Chio, nell'Homerèion di Alessandria eretto da Tolomeo Filopatore (222-204 a. C.), dove era raffigurato ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] dello storico Lico di Reggio, fu ad Alessandria, sotto Tolomeo II e Arsinoe Filadelfo, poeta aulico e ordinatore per riferisce a Priamo i deliranti presagi della profetessa. Lo scoliasta al v. 1226 l'attribuisce a un L. diverso dal tragico; e dall ...
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Eretico gnostico (2º sec.), che sappiamo presente a Roma sotto Igino, Pio e Aniceto. Conosciamo le sue dottrine per alcuni frammenti citati da Clemente Alessandrino e le testimonianze di altri polemisti [...] divino nel mondo. Se questi motivi collegano direttamente V. con la gnosi, per altri elementi del sistema la sua polemica contro gli encratisti. Tra i discepoli di V., nel ramo italico: Eracleone, Tolomeo, Florino; nel ramo orientale: Teodoto e Marco. ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...