CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] di Ravenna che, trascritta anch'essa da vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro faceva infatti riferimento Tomaso Macianghini nella lettera 539; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, Modena 1772, pp. 156, 158 s.; D. Moreni, Bibl. ...
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MORELLI, Gaetano
Enzo Cannizzaro
MORELLI, Gaetano. – Nato a Crotone il 23 maggio 1900, da Vittorio Emilio e da Clementina Berlingeri, studiò all’Università di Roma La Sapienza, dove conseguì il diploma [...] incaricato a Urbino dal 1927, insegnò a Modena dal 1932, data nella quale vinse università di Roma La Sapienza, succedendo a Tomaso Perassi nella cattedra che era stata di Dionisio erano per lo più possedute da cittadini belgi). La straordinaria ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] Bologna, Micheletti, 1691; Concerti vani da camera a tre, quattro, e cinque (strumenti), op. 8, Modena, Rosati, 1702; Cantate spirituali a instrumentis et organo (Strasburgo, chiesa di S. Tomaso); Quella cara pupilletta, cantata a voce sola (Padova ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] , 1596) e del siciliano Tomaso Giglio (Il secondo libro de Modena 1987; Rime marittime, a cura di O. Besomi - A. Martini - C. Marchi, Ferrara - Modena Adone» di G.B. M., in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Le opere, II, Torino 1993, pp ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] padre Giannettino, figlio di Tomaso, cugino di primo grado il duca d'Alba, non sarebbe stato alieno da un colpo di mano, vi era anche chi inf, G. 169 inf, G. 170 inf, G. 191 inf; Modena, Bibl. Estense, Fondo Campori, Y.4.14; Ibid., Autografoteca, sub ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] raccolte del senatore Tomaso Basegli e dell' aveva annunziato come imminente la sua partenza da Parigi e il ritorno a Firenze, " 474-477; L. A. Muratori, Epist., a c. di M. Campori, III, Modena 1902, pp. 958 s.; A. Zeno, Lettere, Ven. 1752, I, pp. 69 ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] fila tra i 31 violini e i circa 80 strumenti chiamati da Pirro Albergati Capacelli per eseguire una serenata del conte stesso, Amore servizio ducale fino al 1742 o 1743.
Tomaso Antonio Vitali morì a Modena il 9 maggio 1745, in condizione piuttosto ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] . Riuscì quindi fortunosamente a raggiungere Modena e vi restò nascosto per circa leggere e scrivere (purché le sue opere non uscissero da Ceva se non per Torino).
Nei sei anni più dure: il governatore Ercole Tomaso Roero di Cortanze non aveva avuto ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Valentino (Monte Chiaro [ma Ginevra] 1670), scritta daTomasoTomasi, e l'autoattribuzione delle Lettere italiane di fra Paolo quindi, dal 1678, con Francesco II d'Este, duca di Modena, e Ranuccio Farnese, duca di Parma. Erano contatti che lo stesso ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] e Modena con Tomasi, suo infiltrato all’interno degli Incogniti – il libro era costruito su spunti di Frédéric de la Tremouille, conte de Laval, un calvinista francese che risiedeva a Venezia ucciso in duello nel gennaio 1642, ripresi e riscritti da ...
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