La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] indipendentemente e con metodi elementari, la prima stima non banale per il resto nel teorema dei numeri primi senza una classe di enzimi che servono a controllare lo stato topologico del DNA e saranno chiamati 'topoisomerasi'.
Identificata la prima ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] a U). Si dice, quindi, che la coppia (A, Ω) è uno spazio topologico se: a) A è aperto, cioè appartiene a Ω; b) l'insieme vuoto è c. Un'altra classe di funzioni computabili in un senso banale si ottiene assegnando a ogni n-upla di numeri naturali ( ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] punti estremi del cavo pesante. Non è restrittivo supporre a ≤ b. Nel caso banale a = b il cavo si disporrà lungo una linea verticale. Nel caso a da De Giorgi e T. Franzoni nel 1975 per spazi topologici generali. Nel caso in cui U sia uno spazio ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] P di ℴF viene detto ‛ideale primo' se ogni fattorizzazione di P è banale, cioè se P=I1I2 implica che o I1=P, I2=ℴF oppure I2=P geometrico, dovrebbero valere certe analogie con le varietà complesse della topologia algebrica.
Congettura 1: Z(V, t) è una ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] , ma che sono molto difficili da capire.
Teoria della misura e topologia
Anche a un livello molto grossolano di teoria della misura, il caso generale non commutativo non è affatto banale. Se si guarda a uno spazio ordinario e si fa teoria della ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] caso l'equazione di Gel′fand-Levitan-Marčenko (17).
La più semplice equazione non banale della classe corrisponde alla scelta a(z) = − z, e si scrive dunque
matematica applicata e pura, dalla topologia alla geometria differenziale e algebrica, ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] ≥ s (A). Esiste però, in uno spazio di Banach di dimensione infinita, un esempio (non banale) tale che ω (A) > s (A). Si ha ω (A) 〈 0 quando sono algebre di operatori in L (H) chiuse nella topologia w*. In base alla teoria della dualità, ogni ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] 56)
La formula di Gauss-Bonnet (54) mostra che un invariante topologico χ(M) può essere espresso come l'integrale di un invariante geometrico cosicché Ωp coincide con Ωp(E) quando E è il fibrato di rette banale. Allora χp(M;E)=Σ(−1)i dim Hi(M;Ωp(E)) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] e Weber non riuscirono a trovare il modo di introdurre una topologia nell'insieme di tutte le valutazioni associate a un campo di solo punto, ma con un fascio a struttura nilpotente non banale, ovvero, in termini geometrici, quando in alcuni casi ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] tipicità o genericità di largo uso in matematica e in particolare in topologia. La prima formulazione rigorosa di questa idea fu data nel 1937 in termodinamico. Non si tratta di un problema banale, poiché particolari configurazioni del gas, come la ...
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