CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] esitazioni del Manin la cui solidità cominciava a subire, agli occhi del C., più di un'incrinatura (si vedano le lettere ad A. Torricelli del 7 novembre e dell'11 novembre in cui confida al suocero: "Io servo oggidì il paese, non chi lo governa"). Ma ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] il piano dell'altare maggiore nella cappella Palatina di palazzo Pitti, "terminata" all'inizio del Settecento da Gian Antonio Torricelli, come si evince da un inventario dei lavori della galleria redatto nel 1705 (ibid., p. 302).
Cristofano morì nel ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] (1901), pp. 723, 724, 726; E. Marzi, I restauri alla sede della Misericordia, in La Nazione (Firenze), 16 genn. 1930; C. Torricelli, La Misericordia di Firenze: Note stor., Firenze 1940, pp. 162 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p.296. ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] . 125, 127, 157-61), che inaugurò il dibattito tra "parigini" capeggiati da Mersenne e "italiani", conclusosi nelle universali conferme di Torricelli e Pascal. Su questi problemi il B. tornerà in due lettere a Mersenne del 1647 (De vacuo e Naturam a ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] in funzione dello sviluppo delle scienze naturali, concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana, dal Galilei al Redi al Torricelli al Viviani al Marchetti al Bellini al Malpighi. Il Redi lo ringraziò (v. lettera del 18 sett. 1691, edita ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] permesso di acquistare beni e decime dati in feudo alla Chiesa di Como per dotare le chiese di S. Maria di Torricelli e di S. Tommaso e S. Antonio (26 novembre). Nello stesso anno, infine, ottenne dal pontefice, oltre all'approvazione dell'osservanza ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] sentimentale per la moglie di lui, cui è indirizzata l'ultima lettera dettata prima di morire dallo scienziato ad Evangelista Torricelli, dove del resto non è dato trovare altre espressioni che di cordiale cortesia.
Sembra che il B. avesse un ultimo ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] anche il parere negativo di illustri scienziati come, oltre al Borelli, il Cavalieri, il gesuita Fabrizio Brizio, Evangelista Torricelli e Giovanni Ventimiglia che chiamava l'E. un "grammaticuzzo". Difendeva altresi Galilei e il suo cannocchiale, a ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] le due guerre, in Il razionalismo e l'architettura in Italia durante il fascismo (catal.), Milano 1976, pp. 291-324; A. Torricelli, La cultura di A. A., in Civiltà mantovana, IX (1977), pp. 291-307 (arricchito da un curriculum e catalogo delle opere ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] un'ampia dissertazione sui termometri, e nella parte De aere espone le diverse esperienze compiute, a partire da Galileo e Torricelli, sul peso dell'aria.
Bibl.: F. Zaccaria,Storia letter. d'Italia, III, Venezia 1752, pp. 730s.; G. M. Mazzuchelli ...
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torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi della zona mesolitorale e infralitorale,...