PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] che si occupava delle opere economiche e sociali, diretta da una personalità di fiducia del papa.
Ancora -1903), Treviso 1985, pp. 13-37; G. Campanini, P. X fra tradizione e rinnovamento, in Rassegna di teologia, XXVII (1986), pp. 153-173; Sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] dei nuovi Stati territoriali di essere investiti del loro potere direttamente da Dio? Questo era il problema che moralisti e protestante che aveva opposto la fedeltà alla Scrittura sacra alle tradizioni non scritte di cui i teologi di parte romana e ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] rito. Fin qui si rimaneva nel quadro delle antiche tradizioni dei tempi del dominio bizantino. Ma Lotario I aveva quanto si può supporre, passò alla fazione di Anastasio. L'opera diretta ad isolare B. fu coronata con l'ingiunzione mandata dai missi ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] del tempo (e a cui il L. non prese direttamente parte).
Le pagine occasionali dedicate a Gregorio Sciltian (1925 con incarichi ufficiali e orientò le scelte nel solco della tradizione figurativa che va da Gustave Courbet all'impressionismo, fino ai ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] la Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu battezzata visto i gesuiti inoltrarsi molto in là sulla via dell'accettazione di tradizioni pagane e native, richiese interventi anche da parte di C. XII; ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis", se Pietro Prasso fu sicura contestazione dopo la scoperta di un ramo della tradizione manoscritta (Stuttgart, cod. Theol. 206) anteriore e ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di una coscienza insomma che segni veramente l'inizio di una tradizione e di una storia propria". La Idee der Staatsräson di egli fu pure nella Scuola di storia moderna e contemporanea di Roma, diretta da G. Volpe, di cui fece parte dal 1930 al 1934, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] le regole per lasciare spazio alla lettura diretta della molteplicità di testi autorevoli emersi dalle recenti O. Besomi, M. Regoliosi, Padova 1986.
V. De Caprio, La tradizione e il trauma. Idee del Rinascimento romano, Manziana 1992, pp. 137- ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , della continuità, in una società così trasformata, della tradizione culturale europea, di ciò che in essa era di e romana, edite una prima volta nella collana "Univers des formes", diretta da A. Malraux (Rome. Le centre du pouvoir, Paris 1969; ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] devozionale e concettuale che si ricollega con una certa riflessione alla tradizione del Duecento" (Perrig, 1986).
Nel 1343 A. lavorò agli anni 1361-1363. L'affresco nacque dunque in diretta concorrenza con quello di Taddeo Gaddi nel refettorio di ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...