La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] parole sia la condivisione di tratti semantici (o se si vuole sintattico-semantici, nel caso, ad es., della transitività dei verbi), i quali solo in modo grossolano possono essere riflessi nella categorizzazione in parti del discorso. Un esempio ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] writings on fallacies, a cura di S. Ebbesen, I-III, Leiden 1981, ad ind.; F. Bottin, Alcune discussioni sulla transitività della predicazione nella scuola di Albertino da Monte, in Medioevo, X (1984), pp. 209-235; Anonymus magister artium, Lectura ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] dimostrare alcuni notevoli risultati di geometria 'astrale' (l'odierna geometria iperbolica), alcuni dei quali ‒ come la transitività del parallelismo ‒ validi anche in geometria euclidea. Un elemento distintivo della nuova geometria era la necessità ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] ne costituisce la testa lessicale. A questo proposito, la grammatica tradizionale distingue, sulla base del tratto di transitività, due classi di verbi predicativi che danno luogo a strutture di predicazione diverse: i verbi transitivi ammettono un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] sintattico siano venute a corrispondere, a posteriori, le tre proprietà più significative per le relazioni binarie: riflessività, transitività e simmetria.
Quella che è stata appena descritta è chiamata semantica dei mondi possibili, o relazionale, o ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , ciascuna relazione escludendo le altre (asimmetria della relazione d’o.); se a<b e b<c allora a<c (transitività della relazione d’o.). Quando in un insieme è definita almeno una relazione d’o., esso si dice ordinato. Due insiemi ordinati I ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] su altri filosofi) dalla teoria della decisione lo aveva peraltro condotto a considerare a priori e costitutivo del ragionamento umano il principio della transitività delle preferenze (se X preferisce a a b e b a c, allora preferirà a a c) su cui è ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623; App. III, 1, p. 724)
Mario Rosati
L'evoluzione degli studi sulla g. negli ultimi decenni presenta alcuni caratteri comuni ad altri campi della ricerca matematica, come la tendenza [...] dei piani proiettivi. Tra i diversi criteri di classificazioni assai penetrante si è rivelato quello basato sulla cosiddetta "(C, a)-transitività" (un piano proiettivo π si dice (C, a)-transitivo se esiste un punto C e una retta a tali che ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] di gloria e amor.
Se mi segui nel cimento
lieta è l’alma e balza il cor
(Rossini, Aureliano in Palmira).
La transitività dei verbi è sovente invertita rispetto al consueto:
amor crudele
al pensier lo ritorna
(Rossini, Ermione)
dal tuo morto fu il mio ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] è NP-completo basta prendere un problema NP-completo noto e costruire una riduzione da questo problema a R. A causa della transitività della riduzione ciò basta per affermare che anche R è NP-completo.
L’importanza pratica di tutto ciò risiede nella ...
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transitivita
transitività s. f. [der. di transitivo]. – La caratteristica, la proprietà di essere transitivo: t. di un verbo, in grammatica; t. della relazione di uguaglianza, in matematica, il fatto di godere della proprietà transitiva.
transitivismo
s. m. [der. di transitivo]. – In psichiatria, fenomeno di depersonalizzazione che si verifica nella schizofrenia, consistente nella proiezione sul mondo circostante di sensazioni, sentimenti, percezioni e volizioni.