I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] , un solo argomento nucleare, il soggetto (§ 3). Al centro del continuum si hanno strutture di diverso tipo e grado di transitività, quali le costruzioni a oggetto nullo (§ 2.2.1), i costrutti con oggetto opzionale e soggetto strumento (§ 2.2.2 ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] momento, a una definizione grammaticale, basata sulla presenza o sull’assenza del complemento oggetto (una definizione semantica della transitività si trova tuttavia in Hopper & Thompson 1980; per approfondimenti, Jezek 2003: 108-110).
I verbi ...
Leggi Tutto
I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] , all’interno delle quali è possibile distinguere diverse sottoclassi in relazione ai tipi di sintagma dipendenti e alla transitività o intransitività del verbo.
(a) La classe dei verbi zerovalenti (o avalenti), privi di argomenti, è costituita dai ...
Leggi Tutto
Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] e funzionali. Essi rappresentano rispettivamente la relazione «un tipo di» e «è usato come», e per questa seconda non vale la transitività accennata. Ad es., bufala ha una relazione tassonomica con animale (la bufala è un tipo di animale), ma è in ...
Leggi Tutto
Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] può essere sostituito da sé stesso) e il suo contributo semantico è controverso: alcuni lo intendono marca di perdita di transitività o di riduzione di valenza, ecc. (per una rassegna delle proposte teoriche, ➔ ergativi, verbi).
I verbi in -si non ...
Leggi Tutto
transitivita
transitività s. f. [der. di transitivo]. – La caratteristica, la proprietà di essere transitivo: t. di un verbo, in grammatica; t. della relazione di uguaglianza, in matematica, il fatto di godere della proprietà transitiva.
transitivismo
s. m. [der. di transitivo]. – In psichiatria, fenomeno di depersonalizzazione che si verifica nella schizofrenia, consistente nella proiezione sul mondo circostante di sensazioni, sentimenti, percezioni e volizioni.