CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] abate Camici, altro e più Vienna insegnò al C.: la transizione dauna fase italianeggiante o italiana della città e della corte sul tema sismondiano per eccellenza, quello dell'aumento demografico, affermava nel modo più esplicito la sua sfiducia nei ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] un arco di tempo definito, sono soggetti a una transizione da un regime non democratico a uno democratico (o semplicemente delle monarchie del Golfo, in assenza di una forte dinamica demografica, la ragione è fin troppo semplice: l’état rentier ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] o minore dinamismo.
In Europa, dopo la fase di crescita demografica ed economica dei primi tre secoli del secondo millennio, le 15% della popolazione mondiale, e da quelle già socialiste in transizione verso l'economia di mercato, con il 7%, i paesi ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] e della Banca Mondiale (v., 1984) rileva che "questa transizione dallo stadio iniziale a quello finale è in atto in tutta l del nostro secolo l'aumento delle terre coltivate e la crescita demografica hanno proceduto più o meno di pari passo, ma in ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] il ruolo gerarchico degli incarichi elettivi e con la dimensione demografica dell’ente locale o regionale: tanto più il ruolo . 43-63.
C. Donolo, L’arte di governare. Processi e transizioni, Roma 2012.
M. Socci, Le classi dirigenti locali in Italia. ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] deconcentrazione delle attività produttive conseguente alla transizione dal modello fordista, basato sull’agglomerazione ormai di sbocchi migratori, favoriva anch’esso una crescita demografica spazialmente diffusa, anche se per cause diverse da quella ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] regione è attraversata da una fase di profonda e travagliata transizione politica che di fatto sfugge a qualsiasi intervento esterno. del Gop: la sensibilità verso gli ispanoamericani. La demografia degli Stati Uniti sta infatti cambiando e un ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] una situazione del tutto nuova. In passato infatti le fasi di crescita demografica si arrestavano in genere a seguito di pandemie o di un calo suo significato originario, per indicare il periodo di transizione compreso tra la fine del XVII secolo e ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] riserve' erano sempre meno in grado di fronteggiare l'espansione demografica ed economica, ma soprattutto perché il carbone, come un offerta ha manifestato rispetto ai consumi. Dalla transizione al petrolio lo sviluppo economico postbellico trae ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...]
C. Pennino, A. Pennino, A. Carbone, Analisi demografica dei comuni della valle del Belice colpiti dal sisma del 1968 , Il Belice: trama urbana e ordito territoriale in una transizione catastrofica, in La Sicilia dei terremoti. Lunga durata e ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....