Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] nell’armamentario teorico di questa prima fase della produzione scientifica di Mazzarino, costituisce la chiave di volta di tutta la sua ricostruzione. La creazione della Repubblica, la transizione dallo «stato primitivo allo stato repubblicano ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Le osservazioni del C. su Malta saranno pubblicate nella fase fascista di rivendicazione di essa, con il titolo monarchico-democratico del post-risorgimento, il filosocialista della transizione al Novecento, fattosi antigiolittiano, guadagnò di fatto ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] entrò in palese e radicale conflitto con lo stesso pontefice; ma la fase d'accentramento era ormai compiuta. Nelle chiese il clero si schierò contro . Questo fu il segno più evidente della transizione verso l'Illuminismo. Inoltre, diveniva sempre più ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] distaccava dal cliché che era stato seguito nella precedente transizione dei poteri signorili, quella del 1329. Sebbene l a Badia Polesine, nel maggio del 1353. Dopo questa prima fase, interlocutoria, di contatti, la conquista di Genova da parte dei ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] . 284-86) il B. escludeva che il socialismo, come "fase della vita dell'umanità", fosse rappresentato "da alcun... sistema, nato (La Plebe, 11 luglio 1877) come "ponte di transizione" e "campo d'un'agitazione pel conseguimento del suffragio ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] migrazione in massa. Il primo villaggio persiano di S. occupa il tell cosiddetto degli Artigiani. La sua architettura denota una fase di transizione tra la vita nomade e la vita sedentaria. Al centro dell'abitato si elevava un palazzo di m 30 × 10 ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] di F. Crispi, il principale referente del M. nel periodo della transizione - quando, nel 1876, ci "fu un allarme fra tutti gli con G. Prinetti alla Consulta, si aprì una nuova fase nei rapporti tra Italia e Inghilterra grazie all'Intesa Mediterranea ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] del procuratore.
Caduto Napoleone, tornò a Novara per intraprendere la via dell'avvocatura inserendosi con duttilità nella fase di transizione dal farraginoso sistema di leggi tipico dell'ancien régime al sistema incentrato sui codici. Egli patrocinò ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] signore, rappresentandone gli interessi e informandoli puntualmente delle principali questioni politiche di Milano.
Tuttavia, nella delicata fase di transizione da Carlo V a Filippo II e a causa degli avvicendamenti al governo dello Stato di Milano ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] , Severo Alessandro).
Si trattò di una lunga fase di sostanziale benessere e stabilità politica, anche se talvolta turbata da improvvise e gravi crisi per la successione, come nel 68 d.C., l’anno di transizione tra i Giulio-Claudi e i Flavi – noto ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...