BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] E. Keller, Die Sprache der Reimpredigt..., in Rass. bibl. d. lett. ital., IV [1896], pp. 182-186), su una trascrizione secentesca di un documento dei 1279, un "Ser Petrus de Bescapè quondani Manfredi"; notizia invero troppo vaga per potere costituire ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] Dinnanzi al contrasto di due documenti autentici e contemporanei, il Mazzi propose che il secondo potesse contenere un errore di trascrizione e tenne per buono il primo. Altri studiosi, fra cui il Bertoni, seguirono la sua ipotesi, e considerarono il ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] poco noti del Trecento, viene chiamato "da Chanoco". Fu facile al Borgognoni correggere Canatro in Canaccio (come errata trascrizione di Canatio); quanto al Chanoco della Leandreide, probabilmente si tratta di Chanoço da correggere in Chanazo, grafia ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] compositivi di tipo letterario o drammaturgico. Il cinema, in altri termini, può e deve costituirsi come esplorazione, trascrizione e valutazione (anche politica) del mondo fattuale, respingendo ogni deriva di carattere finzionale ed 'estetico' in ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] urbinati, come i due manoscritti di Valerio Massimo (Urb. lat., 418 e 434) che gli fornirono la base per la propria trascrizione di quest'autore, portata a termine il 16 marzo 1476 (Vat. lat., 1921). Inoltre emendò e completò il testo corrotto di ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] i lemmi non è indicato; figura solo uno spazio vuoto per una successiva integrazione. Nell'opera sono presenti toponimi greci, in trascrizione latina, e romani, nomi della fauna e nomi propri.
In chiusa d'opera, in una lettera a Enrico Languardo ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] si conserva presso l'Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Mediceo del Principato (f. 331, c. 408). Si tratta della trascrizione di una lettera in cifra e nelle parole del D. si scorgono, fra le varie fazioni dei fuorusciti, quelle discordie per le ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] tanti versi gli ispirò, ma dedicandosi anche appassionatamente alla raccolta di minerali e di fossili, alla ricerca e trascrizione delle tradizioni popolari messinesi (una vasta raccolta di Canti popolari è rimasta inedita), alla formazione di una ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] Flacco, Festo, Pomponio Mela e Aristotele.
Certamente opera del G. è una sottoscrizione in esametri posta alla fine della trascrizione di Boezio. Il testo non è certamente elegante o brillante, ma ha consentito di risalire al luogo d'origine dell ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] rimprovera per questo il cardinale Colonna). Solo in estate poté tornare all’attività poetica: il 21 agosto 1342 iniziò la trascrizione di una silloge delle sue rime volgari.
Nell’inverno di quell’anno, in coincidenza con l’arrivo ad Avignone di una ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...