Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] , così da ottenere una curva del quart’ordine; c) dando, viceversa, un unico punto P0 e una totalità ∞1 di trasformazioni del piano in sé, costituenti un gruppo continuo: per es., se il gruppo è quello delle traslazioni parallele a una retta r ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] s. lineari, che possono essere, per questo fatto, accuratamente progettati.
Assai utili sono i metodi basati sulla trasformata di Laplace, indirizzati allo scopo di ottenere, in modo rapido anche se approssimativo, informazioni sul comportamento del ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] a G(ξ; t) per N→∞, è chiaro che G(ξ; t) verifica formalmente l'equazione
Se inoltre supponiamo che G(ξ; t) sia la trasformata di Fourier di una funzione di densità, cioè che sia
(poiché G è una funzione caratteristica, essa è per definizione la ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] diagonale principale e (b1, b2, …, bn–1) ciascuna delle due diagonali adiacenti. Se la matrice originale non è simmetrica, si può trasformare in una forma opportuna, detta di Hessenberg, e per la quale esiste un’unica fattoriz;zazione A=QR, dove Q è ...
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TERMOELASTICITÀ
Antonio SIGNORINI
Tristano MAMELI
. Ramo della fisica matematica che si occupa di determinare le deformazioni e lo stato di tensione in un solido elastico sede anche di una propagazione [...] , tutti i lavori esistenti relativi a problemi concreti adottano l'ipotesi di solidi omogenei, isotropi, e di trasformazioni linearizzabili. Ciò consente intanto, per quanto riguarda gli sforzi, di tradurre l'effetto della variazione di temperatura ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] x0 di x per il quale il massimo viene raggiunto. Spiegando il passaggio dall'equazione (3) a due equazioni risolte in precedenza per mezzo delle trasformazioni affini x→y=x−x0 e x→y=x0−x, al-Ṭūsī fornisce:
e
Egli confronta f(x0) con f(x0+y) e con ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] ma non sono ovunque definite, o meglio può accadere che l'immagine di certi punti sia una retta o che rette vengano trasformate in punti. Esse potevano essere utilizzate per mandare un punto doppio sulla retta all'infinito e i due rami della curva in ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] :
[4] I1=δI , I2=δI1.
Pertanto, esprimendo I1 nella forma
dove V=(∂f/∂y)−(∂f/∂y(1))d/dx è la trasformata di Euler, la variazione seconda I2 assume la seguente espressione:
La soluzione y=y(x) del problema variazionale deve soddisfare l'equazione ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] ; dei problemi di geometria differenziale «in grande»; della teoria generale e delle questioni relative alle equazioni ellittiche; delle trasformazioni funzionali e dei teoremi di immersione.
I curatori dei due volumi di Opere scelte del M. editi a ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] di d. (v. sopra). ◆ [ANM] Teoria delle d.: teoria che s'occupa dello studio dei funzionali lineari su opportuni spazi di funzioni: v. distribuzioni, teoria delle: II 221 a. ◆ [PRB] Trasformata di Fourier per le d.: v. analisi armonica: I 127 f. ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...